A Mediaset e Vivendi due mesi per fare pace

La causa sull'acquisto di Premium slitta al 27 febbraio. Il mercato scommette sull'intesa

A Mediaset e Vivendi due mesi per fare pace

Maddalena Camera

Trattativa continua tra Mediaset e Vivendi per trovare un accordo dopo la mancata acquisizione della pay-tv Premium da parte del gruppo francese. Il giudice Vincenzo Perrozziello del tribunale di Milano ha accolto la richiesta presentata dalle parti, rinviando l'udienza al 27 febbraio.

La vicenda si trascina dalla scorsa estate, quando Vivendi comunicò a Mediaset di non voler più acquisire la pay-tv nonostante il contratto vincolante firmato. Per questo Mediaset ha avviato l'azione civile contro i francesi, chiedendo 1,5 miliardi di euro di risarcimento. Ha chiesto i danni anche la holding Fininvest, che controlla Mediaset con il 42%.

Il rinvio comunque riguarda solo la vicenda del mancato acquisto di Premium da parte di Vivendi e non il più recente esposto presentato da Mediaset -Fininvest con conseguente nuova richiesta danni a Vivendi che riguarda il rastrellamento di azioni del Biscione che, nell'autunno 2016, portò Vivendi ad acquisire il 30% del capitale di Mediaset. Sono stati i legali del gruppo di Cologno Monzese a chiedere al giudice milanese di unire i due contenziosi per i quali è stato chiesto un risarcimento totale pari a 3 miliardi. Tutto questo verrà affrontato nell'udienza del 27 febbraio se l'accordo su Premium non sarà trovato.

Ma perché è tanto difficile sciogliere la questione? Il problema è che Vivendi non vuole pagare quanto chiesto da Mediaset. I francesi sperano infatti che il contratto con Mediaset per la cessione di contenuti a Telecom (controllata da Vivendi al 23,9%) per 400 milioni in sei anni sia sufficiente per chiudere la vertenza. Il Biscione però non è dello stesso avviso. Per questo non ha ancora chiuso l'accordo, pur vantaggioso, con Telecom, dato che vuole da Vivendi come risarcimento 600-700 milioni. Vivendi ha smentito che l'accordo sui contenuti con Telecom rientri nel pacchetto per sistemare la vertenza con Mediaset, ma non c'è dubbio che le due partite siano strettamente legate. Tanto che Telecom potrebbe siglare un altro accordo con Mediaset in via diretta, e non più tramite la joint venture sui contenuti che ha creato con Vivendi, sui diritti per il campionato di calcio di serie A e sulla Champions League. Mediaset inoltre è in dirittura d'arrivo per ottenere i diritti sul campionato mondiale di calcio in Russia, quello senza l'Italia a meno di fortunosi ripescaggi. La risposta definitiva della Fifa dovrebbe arrivare a breve.

Ieri in Borsa il

titolo Mediaset è salito dello 0,87%. Mediobanca Securities ha confermato il rating outperform precisando che le stime inglobano solo parzialmente un accordo con Vivendi e non tengono conto della possibile intesa con Tim.

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