«Mediaset ha ceduto sul mercato circa il 6% del debito senior di Endemol, pari alla totalità della quota detenuta dal gruppo». Si chiude così, con una nota scarna diffusa ieri in mattinata, il matrimonio tra Cologno Monzese e la società fondata da John De Mol, nota per la creazione di format televisivi di successo, come il «Grande fratello», la cui 12esima edizione si è appena conclusa.
La nota non fa però menzione dellincasso di 65 milioni di euro, una cifra minore rispetto a quella dacquisto, dato che Mediaset aveva comperato la quota Endemol nel 2007 per 2,7 miliardi. La Borsa, comunque, ieri mattina aveva mostrato di apprezzare la mossa. Il titolo si era spinto fino a guadagnare il 4% ma poi, vista la brutta performance di Piazza Affari, ha chiuso in ribasso dello 0,4%.
Lacquirente è uno dei grandi fondi di private equity, Apollo, che sono ormai i padroni di Endemol da tempo in difficoltà. A gennaio infatti il gruppo olandese (che era partecipato al 33,3% da Mediaset, Goldman Sachs e Cyrte) aveva annunciato di aver raggiunto un accordo, con i due terzi dei propri creditori, per una ristrutturazione del debito che si aggirava intorno ai due miliardi e che ora è sceso a 500 milioni.
Una ristrutturazione che ha portato Mediaset (unico socio industriale) a detenere una partecipazione minoritaria intorno al 6 per cento. Quella ristrutturazione, comunque, proprio a detta del Biscione, scongiurava «definitivamente ogni ipotesi negativa sul futuro della società», perché garantiva «un ritrovato equilibrio dellassetto finanziario». Ora lazionariato di Endemol è destinato a essere composto interamente da banche e fondi dinvestimento. Oltre ad Apollo cè, infatti, anche Centerbidge, Rbs, Lamco (ex Lehman) e i vecchi azionisti Goldman e Cyrte. Con Intesa SanPaolo che detiene ancora una quota del debito.
Secondo gli analisti la notizia è da ritenersi positiva in quanto luscita definitiva dalla società di format tv consentirà a Mediaset di rinegoziare i contratti per lacquisizione dei diritti, e di utilizzare lincasso per ridurre il debito del gruppo.
La mossa di Apollo è rilevante anche per gli equilibri nel consiglio di amministrazione della nuova Endemol. I fondi Apollo e Cyrte, infatti, nel caso in cui decidessero di operare in accordo, avranno la maggioranza nel board e potranno orientare il percorso di rilancio e di successiva vendita della società olandese.
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