Economia

Dalla mensa agli embrioni: ecco cosa si può detrarre

Ecco gli sconti fiscali che si possono inserire nella dichiarazione dei redditi: buoni pasto e pure tatuaggi per le sopracciglia

Dalla mensa agli embrioni: ecco cosa si può detrarre

Dalle mense scolastiche ai contabilizzatori di riscaldamento, dalla fecondazione assistita, anchefatta all’estero purché però per finalità consentite anche in Italia, ai tatuaggi per ciglia e sopracciglia, se fatti per problemi di alopecia e non per questioni estetiche. Eccoli i nuovi sconti fiscali, o meglio i chiarimenti che l’Agenzia delle Entrate, con la circolare numero 18/E diramata ieri, ha dato ai quesiti più frequenti che sono arrivati dai Caf, alle prese con le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti. Sconti «aggiornati», dunque, di cui potranno fruire anche i contribuenti che si avvarranno del 730 già compilato: dovrebbero già essere comprese, altrimenti basterà integrare il modello. Ma vediamoli, questi sconti. L’Agenzia delle Entrate li ha suddivisi in tre grandi macroaree: spese sanitarie, spese di istruzione e argomenti vari, come ad esempio la contabilizzazione del calore delle abitazioni. Partiamo dall’istruzione. Sì alle detrazioni delle spese per la mensa scolastica, anche nel caso in cui il servizio sia fornito da soggetti diversi dalla scuola, come ad esempio il Comune.

Basterà produrre il bonifico, o comunque - per chi paga in contanti, bancomat o buoni mensa - un’attestazione della scuola che indichi l’ammontare della spesa sostenuta nell’anno ei dati dell’alunno. La domanda del contribuente è esente da bollo. Sempre nel campo dell’istruzione, sì alla detrazione anche delle spese universitarie, sia in Italia sia all’estero sia eventualmente on line. Il tetto è quello stabilito dal decreto del Miur. Ok alle detrazioni anche per i corsi di teologia presso l’Università pontificia, che però dovranno essere trattati come corsi di ambito «umanistico-sociale».

E passiamo alla salute. Disco verde alle detrazioni per la fecondazione assistita, sia in Italia sia all’estero, purché, come si diceva, per finalità consentite in Italia. La detrazione riguarda la crioconservazione di ovociti ed embrioni ed è possibile se accompagnata da un’attestazione di una struttura estera autorizzata o da uno specialista italiano. Detraibile anche la spesa per il trattamento di iniezione intracitoplasmatica dello spermatozoo nell’ambito di un percorso di procreazione medicalmente assistita effettuato all’estero. Accortezza richiesta nel caso di procreazione effettuata all’estero: traduzione della documentazione, anche se effettuata dal contribuente. Sempre nel campo della salute rientra il via libera alla detrazione peri tatuaggi di ciglia e sopracciglia, la cosiddetta dermopigmentazione. Si deve però documentare che c’è alla base un problema di alopecia che rende necessario questo tipo di intervento. E la dermopigmentazione deve essere effettuata da personale medico. Tra gli altri aggiornamenti, uno attesissimo dai condomini: il sì alla detrazione delle spese per i contabilizzatori di calore, estremamente attuale visto che si devono installare obbligatoriamente entro fine anno. Trattandosi di un intervento chemira al risparmio energetico, le spese sostenute possono essere detratte sino al 50%. Caso diverso quello in cui si cambi tutto l’impianto, in questo caso non ci potrà essere una doppia detrazione. Infine, il bonus Irpef.

L’Agenzia ricorda che se il datore di lavoro non ha potuto riconoscere l’agevolazione prevista per i lavoratori dipendenti o per ricercatori e docenti, il contribuente può fruirne inserendola in dichiarazione dei redditi, indicandola nella casella «casi particolari».

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