Meridiana rilancia su Napoli per salvarsi

Napoli A 48 ore dall'annuncio del licenziamento di 1.600 dipendenti su 2.550, Meridiana dà il primo segnale di reazione, presentando le proprie strategie riguardanti l'aeroporto di Napoli, che in prospettiva diventerà la terza base più importante della compagnia - dopo Malpensa e Olbia - con l'obiettivo di raggiungere nel 2015 un milione di passeggeri trasportati (sui 4 attuali complessivi del vettore sardo). Il presupposto - come ha detto il direttore commerciale della compagnia Andrea Andorno - è semplice: su Capodichino insiste un bacino di 6 milioni di residenti ma si tratta della « catchment area più sottoservita d'Italia»; un aumento dell'offerta può provocare in maniera naturale un aumento della domanda, che oggi è attratta in gran parte da Fiumicino, distante da Napoli poco più di un'ora.

La nuova offensiva campana è un capitolo importante del piano industriale di Meridiana, che prevede entro il 2015 il rinnovo completo della flotta, con una ventina di aerei, soprattutto di medio raggio, tutti Boeing. Grazie anche alla riduzione del costo del lavoro (oggi al 25% delle spese, contro il 20% della media delle compagnie), il gruppo dell'Aga Khan prevede di raggiungere il pareggio operativo nel 2015 e l'utile nel 2016. Al suo arrivo, nel 2013, l'ad Roberto Scaramella, ha trovato perdite per 180 milioni, che nel suo primo esercizio ha dimezzato; l'obiettivo potrebbe sembrare dunque raggiungibile. A Napoli saranno basati dalla stagione invernale quattro aerei che serviranno 17 destinazioni nazionali e internazionali. I posti offerti dal 26 ottobre alla fine di maggio saranno 1,2 milioni, e la compagnia conta di aumentare del 50% i passeggeri trasportati. Nel solo trimestre 15 giugno 15 settembre, i passeggeri da e per Napoli sono stati 205mila (+62% sul 2013). L'estate ha registrato un picco di 24 destinazioni dirette, comprese quelle turistiche delle isole greche, Baleari, Spalato. Il programma invernale prevede sette nuovi collegamenti: Bologna, Genova, Malpensa, Ginevra, Leopoli (gli ucraini sono la prima comunità straniera a Napoli), Madrid, Sharm El Sheikh, che si aggiungeranno alle sei destinazioni nazionali già servite (Linate, Torino, Verona, Cagliari, Catania e Venezia) e alle quattro internazionali lanciate in estate (Londra, Atene, Mosca e Kiev). Mosca, in particolare, d'inverno è al servizio dell' incoming che fa affluire il turismo russo a Capri e Ischia. Il volo per New York, raddoppiato nel 2013, è solo estivo.

L'intento di Meridiana è anche quello di mettere, per quanto possibile, «in rete» i propri voli, facendo di Napoli uno scalo di transito per i passeggeri di altri scali, specie di Catania, come cerniera tra Nord-Sud. Va ricordato che Meridiana ha una vasta attività charter intercontinentale da Malpensa; dall'autunno sarà anche introdotta una navetta da Fiumicino a Malpensa proprio per alimentare questi voli.