È arrivato il «Tempo delle Verità». In questi giorni dedicati alle festività, agli affetti, in cui tutti sembrano più disponibili, più buoni, come direbbero i bambini, io, invece, vorrei fare un po' il bastian contrario. È arrivato il tempo delle verità dicevo, il tempo in cui non si deve più nascondere per scopi di convenienza politica o elettorale come stiano veramente le cose. È ora di guardare in faccia la realtà e di fare scelte scomode, difficili, forti agli occhi dell'opinione pubblica. È arrivato il momento di mettere le persone, le famiglie in condizione di fare scelte determinanti per il loro futuro e per quello dei loro figli.
Se un medico, conoscendo la vostra malattia, ve la nascondesse impedendovi così di curarvi, cosa pensereste di quel medico? E se ce ne fosse un altro che, invece, pur spaventandovi, creandovi magari un pizzico di angoscia, vi spiegasse tutto nel dettaglio mettendovi in condizioni, con sacrifici, con attenzione, con le giuste medicine, di affrontare la vostra malattia? Quale scegliereste tra i due? Ebbene, è ora che ci dicano la verità riguardo il sistema Paese. I numeri dicono che siamo gli unici in Europa (dati TS_Lombard), dall'entrata in vigore dell'euro, ad aver visto scendere il nostro reddito medio procapite. Abbiamo un debito pubblico sempre più insostenibile. Certo possiamo vantare una massa enorme di risparmi, ma sono gestiti male e guadagnando meno, da quei risparmi dovremo sistematicamente attingere.
Ci dicano la verità sulle banche. Della Popolare di Bari, che fosse in difficoltà, lo sapevano da anni anche le pietre: perché si è lasciato che altri risparmiatori entrassero in una «casa pericolante»? E poi, ci sarebbero altre 10 piccoli Istituti in forte difficoltà, ci dicano i nomi, in tempi di «Bail-In» è il minimo che si possa fare. O aspettiamo che altri risparmiatori perdano denaro? Ci dicano la verità su pensioni e welfare.
Ci spieghino come intendano affrontare i nuovi scenari demografici che stanno già squilibrando sia i conti di tutti gli enti previdenziali sia quelli dell'assistenza sanitaria. Basta dire bugie o false verità. Impedire a tutti noi di fare scelte consapevoli dovrebbe essere punito alla stregua di un crimine.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.