Mondadori si prende i siti di Banzai

Operazione da 45 milioni. Mauri: «Protagonisti anche sull'online»

Maddalena Camera

Dopo l'acquisizione di Rizzoli Libri, Mondadori si concentra sul settore digitale comperando le attività di produzione di contenuti online di Banzai, la media company fondata da Paolo Ainio. Con questa mossa, il gruppo presieduto da Marina Berlusconi diventa il primo editore digitale italiano puntando a un universo ben specifico, quello femminile. Dove Mondadori è già leader grazie a testate, trasposte anche online, come Donna Moderna. «Siamo orgogliosi di aver raggiunto un altro importante traguardo dopo l'operazione Rizzoli Libri - ha detto il capo azienda di Mondadori, Ernesto Mauri- In questi mesi stiamo vivendo una nuova fase di crescita, finalizzata all'ulteriore rafforzamento delle nostre attività strategiche, i libri e i magazine: l'acquisizione di Banzai ci permette di accelerare il processo di trasformazione, già portato avanti con successo grazie alle azioni di recupero di redditività. Oggi raggiungiamo una massa critica nell'online che consentirà a Mondadori di giocare un ruolo da protagonista, comparabile in termini di audience, a quello degli over the top». In pratica Mondadori, grazie ai quasi 18 milioni di utenti unici di Banzai, supererà in rete i 25 milioni di utenti portandosi a un livello equiparabile a quello di Google in Italia. Quanto all'operazione, il valore attribuito a Banzai è stato pari a 45 milioni di euro. Il pagamento, al netto di un indebitamento finanziario stimato di 16,4 milioni, sarà pari a 24,6 milioni. Inoltre l'accordo prevede per Banzai la disponibilità di spazi pubblicitari per tre anni, con un beneficio stimato di circa 7 milioni. Grazie all'acquisizione Mondadori raggiungerà la leadership in alcuni segmenti verticali, ossia women, food, health & wellness, aree strategiche che le consentono di integrare e ampliare l'offerta multicanale dei brand già in portafoglio, con rilevanti potenzialità di crescita. La combinazione consentirà infatti una profilazione dell'audience in target specifici, permettendo maggiori opportunità di monetizzazione.

Le intese con Banzai prevedono inoltre la possibilità di individuare tra gli store di Mondadori Retail alcuni punti per allargare la rete Pick&Pay del gruppo che punterà decisamente sull'e-commerce grazie al suo sito e-Price.

«La cessione comporterà una plusvalenza lorda pari a circa 20 milioni di euro a livello consolidato» ha scritto in un comunicato Banzai, quotata in Borsa e controllata da Ainio al 21,83%. La società ha tra i soci di maggioranza anche Arepo, che detiene il 20,99%, società che fa capo a Matteo Arpe.

La plusvalenza della vendita permetterà alla società di chiudere l'esercizio 2016 con un utile a livello consolidato. L'acquisizione sarà perfezionata nel corso del primo semestre. Ieri in Borsa il titolo Mondadori è salito del 3,9%, Banzai del 2,2 per cento.

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