L'accelerazione sulla strada dello smaltimento dei crediti deterioriati mette le ali al Monte dei Paschi in Borsa: il titolo ha archiviato la seduta di ieri con un balzo del 4,4% a 1,12 euro dopo che il cda nel fine settimana ha esercitato il diritto di recesso previsto dal contratto decennale stipulato un anno fa con la piattaforma Juliet, che fa capo a Cerved e Quaestio e ha per oggetto l'attività di recupero di una quota significativa dei cosiddetti non performing loans di gruppo.
Juliet aveva in gestione l'80% delle sofferenze generate dall'istituto senese oltre ad altri crediti problematici derivanti da cartolarizzazioni di Npl e della holding Quaestio. La decisione è stata presa dall'ad Marco Morelli per disporre della massima flessibilità nel processo di accelerazione della riduzione dell'esposizione della banca nei deteriorati così come richiesto dalla Bce. L'obiettivo, è stato spiegato dalla banca, è anche quello di ridurre «l'indice di rischiosità complessivo in un contesto che vede il significativo deterioramento del quadro economico registrato negli ultimi mesi». Il Monte, tuttavia, non chiude la porta a Juliet e ai suoi azionisti (Cerved), anzi. Punta a coinvolgere Juliet come advisor nella perimetrazione di uno o più portafogli di crediti deteriorati da cedere per 3 miliardi complessivi. Con il recesso, Mps dovrà pagare un indennizzo di 40 milioni, un ammontare comunque contenuto rispetto ai vantaggi in termini di riduzione delle sofferenze, sostengono gli analisti che considerano giusta la scelta di Morelli di agire per via autonoma sulla cessione dei deteriorati.
Ma se il recesso da Juliet ha animato la piazza finanziaria da tempo sonnacchiosa sul titolo Mps, in un'altra piazza quella del Campo a Siena a farsi notare è stato l'arrivo in città per la corsa del Palio di oggi di un pezzo da novanta della finanza internazionale: il presidente di Blackrock, Robert Kapito. Che in maniche di camicia e cappellino da baseball è apparso sabato insieme alla moglie durante il rito dell'assegnazione dei cavalli. Nelle contrade sono subito partite le scommesse su un possibile coinvolgimento del colosso Usa, sfilatosi di recente dalla partita su Carige, nel rilancio di Rocca Salimbeni che è ancora a caccia di un promesso sposo. In base agli accordi negoziati con la Commissione Ue due anni fa, entro dicembre il Tesoro dovrà presentare alle autorità europee un piano di uscita dal capitale da realizzarsi non più tardi del 2021.
Altri ospiti della finanza si affacceranno oggi alle trifore della piazza: il presidente di Kbl Banca e numero due di Heineken, Jan Maarten De Jong, il direttore generale di Kbl Marco Mazzucchelli, già noto a Siena nel Monte dei Paschi dell'era Spaventa, e il vicepresidente della banca George Nasra.
Mentre tra i politici, assisteranno alla corsa il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, Guglielmo Picchi, sottosegretario agli Affari Esteri, e anche Claudio Borghi, presidente della Commissione Bilancio della Camera. Numerosi anche i diplomatici: ospiti in Comune saranno oggi Jill Morris, ambasciatore del Regno Unito, Sergio Romero, ambasciatore del Cile, Colm O' Floinn, ambasciatore d'Irlanda e Tim Flear, console inglese a Milano.
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