Mutuo giovani, ripartono i finanziamenti: ecco quando

L'emendamento lasciato dal governo Draghi al dl Aiuti-ter permetterà di rifinanziare l'acquisto di prime case a tasso agevolato per gli under 36

Il costo dei mutui aggiornati dal Codacons
Il costo dei mutui aggiornati dal Codacons

A partire dal 1° dicembre 2022 gli under 36 avranno la possibilità di accendere un mutuo in banca per l'acquisto di una prima casa senza dover affrontare il problema del deciso rialzo dei tassi di interesse. L'esecutivo guidato da Mario Draghi aveva infatti previsto delle garanzie per tutelare, con una sorta di scudo a tempo, questa categoria di cittadini e consentire ad essa di accedere a una forma agevolata di finanziamento.

I tempi

L'emendamento introdotto dal nuovo governo al dl Aiuti-ter indica il 31 dicembre come termine ultimo per potere usufruire dei vantaggi della garanzia dello Stato all'80%. Vantaggi che riguarderanno non solo gli under 36 ma anche le giovani coppie, vale a dire quelle in cui uno dei due beneficiari ha meno di 35 anni, e un genitore single con figlio minore a carico. Continuerà ad essere adottata, come requisito minimo, la certificazione di un Isee inferiore ai 40mila euro.

Il blocco dell'agevolazione

L'accesso alle agevolazioni, introdotte a maggio del 2021, non ha registrato alcun significativo problema almeno fino al momento in cui i tassi di riferimento per i mutui non sono schizzati verso l'alto questa estate. Il sistema si è irrimediabilmente inceppato quando le banche, per non subire perdite, hanno iniziato a proporre offerte a tasso fisso superiori al tasso effettivo globale medio (Tegm), aspetto incompatibile coi finanziamenti agevolati: ecco perché, a un certo punto, le richieste degli under 36 sono state respinte.

"Durante i mesi estivi ci sono arrivate numerose segnalazioni di blocchi da parte delle banche e per questo ci eravamo attivati subito con il ministero dell'Economia Franco per risolvere la questione", ha dichiarato a Repubblica l'ex ministro alle Politiche giovanili del governo Draghi Fabiana Dadone.

La soluzione

Conscio del grave problema, ma senza poter disporre dei tempi giusti per risolverlo, l'esecutivo aveva comunque lasciato una bozza di emendamento al dl Aiuti-ter. Al suo interno era stata indicata la via da seguire al Tesoro, vale a dire un meccanismo finalizzato ad attuare la garanzia statale all'80%. L'aggiustamento tecnico previsto dal governo Draghi, depositato alla Camera, è ora oggetto di esame da parte della nuova maggioranza.

C'è solo una differenza rispetto a quanto indicato dall'allora ministro dell'Economia, ovvero la data di inizio dell'attivazione di tale scudo: il testo dell'emendamento indica infatti il 1° dicembre.

Così facendo gli istituti di credito hanno avuto il tempo necessario per adeguarsi. Ciò significa che per poter godere delle previste forme di finanziamento agevolato i giovani under 36 dovranno muoversi nella finestra 1-31 dicembre 2022.

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