Economia

"Nessun divieto di vendita": retromarcia Ue sulle case

Netto cambio di rotta della Commissione Europea sul divieto di vendita e affitto di case e immobili se non efficientate dal punto di vista energetico. "Nessun divieto se appartengono alla classe G"

"Nessun divieto di vendita": retromarcia Ue sulle case

Come abbiamo appena visto sul Giornale.it, la Commissione Europea fa marcia indietro sulla direttiva dell'efficienza energetica degli immobili: di fatto, sparisce il divieto di affittare e vendere gli immobili e le case più inefficienti dal punto di vista energetico se non saranno ristrutturati entro certe date come invece espressamente scritto nelle bozze circolate nei giorni scorsi.

"Difficoltà politiche enormi"

Adesso, però, c'è il commento un po' imbarazzato anche da Bruxelles. "Ci sono diversi modi per raggiungere l'obiettivo dei requisiti minimi - spiega un alto funzionario Ue - e noi di certo non proponiamo" un divieto di vendere o affittare gli immobili più inefficienti in un Paese come l'Italia, ricco di proprietari di case e di immobili inefficienti dal punto di vista energetico. Insomma, dopo la cavolata dei giorni scorsi la riflessione: non sarebbe stato fisicamente possibile un divieto del genere che "avrebbe comportato difficoltà politiche enormi per qualsiasi governo", aggunge il funzionario.

Cosa cambia adesso

Addio, quindi, al divieto ipotizzato nei giorni scorsi che "non è contenuto nella proposta: non sarà vietato per i proprietari di edifici e appartamenti vendere edifici se sono in classe G", la più bassa, ribadisce l'alto funzionario ad AdnKronos. A questo punto, la palla passa ai singoli Stati che sapranno loro, in autonomia, come risolvere nel prossimo futuro il problema degli edifici più inquinanti e meno efficienti dal punto di vista energetico. Di sicuro, bisognerà identificare il 15% "degli edifici che ha performance peggiori e che dovranno essere rinnovati" ai quali va data priorità. In ogni caso, anche se in maniera non obbligatoria, gli edifici pubblici e non residenziali come gli uffici dovranno passare al livello F entro il 2027 e raggiungere il livello E entro il 2030. Per gli edifici residenziali (le case di proprietà) invece, ci sarà più tempo: passaggio alla classe F il 2030 e, almeno, alla classe E entro il 2033.

"Non vi sarà confiscata casa..."

"Bruxelles non vi dirà che non potete vendere la vostra casa se non è ristrutturata e nessun burocrate di Bruxelles confischerà la vostra casa se non è ristrutturata", ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans, presentando la proposta di direttiva sull'efficientamento energetico degli immobili.

"Il patrimonio culturale è protetto e le case estive possono essere esentate, la nostra proposta non contiene alcun divieto di vendita o affitto per gli edifici che saranno qualificati nella classe G cioè per quel 15% degli edifici identificati con la peggiore efficienza energetica nel singolo Paese", aggiunge, specificando che l'azione per decarbonizzare gli edifici richiederà un sostegno finanziario che potrà essere ottenuto dal governo italiano o dalla Ue per aiutare a valorizzare la propria casa e ridurre la propria bolletta energetica.

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