Economia

Partite Iva, Irpef e tasse: segnatevi queste date

Nessun cambiamento, invece, per quanto riguarda il metodo di calcolo previsionale per la quota relativa agli acconti

Partite Iva, Irpef e tasse: segnatevi queste date

Una boccata d’ossigeno per le partite Iva: un’estate senza tasse per circa 3 milioni e mezzo di autonomi. Grazie a un accordo tra i parlamentari della maggioranza, la proroga dei versamenti fiscali dei contribuenti sottoposti agli indici di affidabilità Isa è tra gli emendamenti al decreto Sostegni bis che si sta votando in commissione Bilancio della Camera dei deputati. I versamenti Irpef del saldo 2020 e dell’acconto 2021 che dovrebbero essere effettuati il 20 luglio, verranno spostati al prossimo 10 settembre. Non ci saranno cambiamenti, invece, come riporta Il Messaggero, sul metodo di calcolo previsionale per la quota relativa agli acconti, che consentirà di versare l'imposta in base alla stima del giro d'affari per l'anno in corso. Il margine di errore per i contribuenti è del 20% e le somme dovute potranno essere versate anche in forma rateale da completarsi, in ogni caso, entro il 30 novembre, maggiorando gli importi rateizzati degli interessi nella misura del 4% annuo.

Per ciò che riguarda la cosiddetta “pace fiscale” sarà riscritto il calendario dei versamenti. Quello relativo alle rate delle definizioni agevolate “Rottamazione” ter delle cartelle fiscali e del saldo e stralcio previsto nel 2020 e, per il 2021, il 28 febbraio, 31 marzo, 31 maggio e 31 luglio 2021, potrà essere rimandato fino al 31 luglio 2021 per le rate che sono scadute il 28 febbraio 2020 e il 31 marzo 2020. Concesso più tempo, fino al 31 agosto 2021, per le rate scadute il 31 maggio 2020, e fino al 30 settembre 2020 per le rate scadute il 31 luglio 2020. Si potranno, poi, pagare entro il 31 ottobre le rate in scadenza il 30 novembre, entro il 30 novembre 2021 le rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021. Stop, infine, alla seconda rata dell'Imu per i proprietari di immobili bloccati dalla sospensione degli sfratti esecutivi ormai in vigore dal 28 febbraio 2020.

Tra gli emendamenti al decreto Sostegni bis, oltre all'Irpef, ci sono i correttivi al testo unico bancario in materia di banche popolari. Si chiariscono i termini di subentro degli eredi in caso di morte del socio e rimborso delle azioni, e si stabilisce, tra l'altro, che le popolari in amministrazione straordinaria possono emettere azioni di finanziamento anche in deroga ai limiti previsti del codice civile.

Infine, fra gli argomento in discussione in commissione Bilancio vanno menzionati i contributi ai settori wedding e della ristorazione collettiva, l'esenzione dell'Imu per le case oggetto di blocco degli sfratti, i tamponi gratuiti per le categorie fragili, il contrasto all'aumento dei prezzi delle materie prime da costruzione.

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