Il toto-partner del «Financial Times» per Fca non ha portato effetti concreti, se non quello di far sapere a livello globale l'urgenza del presidente John Elkann di trovare una soluzione per il Lingotto. A stroncare l'ipotesi di una fusione con l'Alleanza Renault-Nissan (e Mitsubishi), diffusa con enfasi dal «Ft», è stato l'ad della Casa giapponese, Hiroto Saikawa. Il manager, artefice del «golpe» che ha eliminato dalla scena Carlos Ghosn, si è detto all'oscuro a proposito di un progetto che portasse a unire Fca all'Alleanza. Zero interesse, a quanto sembra, anche da Volkswagen, più volte tirata in ballo, soprattutto per il solo marchio Alfa Romeo. «Abbiamo altre priorità», ha tagliato corto il numero uno Herbert Diess. Le azioni Fca, positive nei giorni scorsi, hanno così subito un contraccolpo, chiudendo ieri in ribasso del 2%, a 13,16 euro.
A palesare interesse per Fca resta ora solo Psa, le cui avances, però, sarebbero state respinte da Torino. Importante, invece, è la joint venture paritaria tra Daimler e il suo socio forte Geely per Smart: la nuova gamma solo elettrica nascerà in Cina.PBon
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