Economia

La parabola di Guerra: l'ex ad di Luxottica verso Eataly

Il consigliere strategico per l'industria di Renzi diventerà l'ad dell'azienda fondata da Farinetti

La parabola di Guerra: l'ex ad di Luxottica verso Eataly

Da Palazzo Chigi a Eataly il passo sembra esser breve per Andrea Guerra. Come racconta il Fatto Quotidiano, infatti, l'ex ad di Luxottica - già consigliere strategico per l'industria del governo - sarà il nuovo amministratore delegato dell'azienda fondata da Oscar Farinetti.

A unire i due è proprio Matteo Renzi e quello che il Fatto chiama il "capitalismo di relazione, senz'altro alimentato da un'osannata carriera". Una carriera snocciolata per filo e per segno dal quotidiano di Travaglio: "Ha seguito la vicenda Ilva, poi l'hanno esautorato. Ha studiato la riforma Rai, poi l'hanno disegnata Antonio Campo Dall'Orto e il sottosegretario Antonello Giacomelli. Ha sfiorato la questione infrastrutture Telecom, poi i presunti decreti, compilati per imbeccare i giornali, li scriveva il vicesegretario generale Lele Tiscar". Insomma, a restare a Palazzo Chigi "Guerra rischiava di fare la fine di quel bravo e bello dirigente d'azienda che tutti lo vogliono e nessuno se lo piglia".

Così, dopo che Farinetti si è "autorottamato" lasciando tutte le cariche ai figli, Guerra potrà tornare alla guida di un'azienda padronale - proprio come Luxottica - per cui, spiega ancora il Fatto, "ha contrattato uno stipendio fisso non enorme per le sue abitudini e una parte variabile che sarà legata al lancio in Borsa".

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