Economia

Paradiso fiscale made in Sud per i pensionati con la flat tax al 7%

Secondo la Fondazione dei consulenti del lavoro, la norma voluta dal senatore leghista Alberto Bagnai della flat tax al 7% potrebbe attrarre i residenti all'estero e contribuire al rilancio del Mezzogiorno

Paradiso fiscale made in Sud per i pensionati con la flat tax al 7%

Una norma della legge di Bilancio 2019 che potrebbe rendere il Sud un paradiso fiscale in grado di attrarre i pensionati esteri nel mezzogiorno d'Italia rilanciandone lo sviluppo attraverso maggiori servizi e consumi. La misura in questione è la Flat tax voluta dal senatore leghista Alberto Bagnai per i residenti di in uno dei 98 paesi con i quali l'Italia ha stipulato un accordo contro le doppia tassazione, di trasferire la residenza in Italia dove per cinque anni pagherà un'imposta del 7% o un'imposta fissa pari a 100 mila euro l'anno. La norma riguarda anche i cittadini italiani residenti all'estero da almeno cinque anni che decideranno di trasferirsi nei comuni del Sud con meno di 20 mila abitanti.

Questa misura che potrebbe avere degli effetti positivi estremamente interessanti pone l'Italia in concorrenza con altri Paesi europei che hanno adottato misure simili, a partire dal Portogallo che circa una decina di hanno fa ha stabilito un'esenzione fiscale completa per la durata di dieci anni attraendo circa 80 mila pensionati. Tra gli altri Stati Ue gli altri Paesi con una norma simile sono la Bulgaria che offre un'esenzione totale, Cipro con un'imposta al 5% e la Romania al 10% e tutti questi Stati hanno un costo della vita inferiore all'Italia.

Difatti in Portogallo il costo è più basso del 26%, a Cipro del 24% e in Romania del 43%.

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