Economia

Il piano di Banca Generali punta su cedole "extralarge"

Dividendi cumulati di 7,5-8,5 euro al 2024. Distribuito il 70-80% degli utili. Mossa: "No alle grandi acquisizioni"

Il piano di Banca Generali punta su cedole "extralarge"

Banca Generali scommette sull'innovazione e sulla personalizzazione dei servizi per accelerare la crescita del gruppo e garantire ai propri azionisti, tra il 2022 e il 2025, dividendi cumulati per 7,5-8,5 euro per azione (di cui 2,55 euro già annunciati), pari al 70-80% degli utili. Ma questo non è bastato a sostenere il titolo in Piazza Affari dove ha chiuso la seduta a 35,25 euro in calo del 2,2%, in linea con l'andamento del mercato.

«La nostra strategia si fonda su tre pilastri: un'evoluzione del modello di servizio che avvicini la banca ai nostri professionisti e ai clienti; la costruzione di una banca data driven digitale e aperta e il rafforzamento del posizionamento sulla sostenibilità», ha dichiarato l'ad Gian Maria Mossa aprendo ieri la presentazione del piano industriale 2022-2024. Un piano stand alone nonostante il banchiere non escluda acquisizioni di «piccole realtà che hanno bisogno di farsi consolidare in grosse». «Non vedo invece spazi per operazioni di dimensioni significative. Ma ovviamente deciderà l'azionista», ha poi precisato Mossa che ha liquidato il tema relativo alla guerra in corso per il controllo della capogruppo Generali (al 50,1% del capitale della banca) sostenendo: «le discussioni le lasciamo ad altri. Sono contento di aver dietro le spalle Generali».

Più in dettaglio Banca Generali stima di arrivare a fine piano con un 105-110 miliardi di masse (dagli 85,7 miliardi del 2021), di cui il 52-56% di masse gestite (dal 52% attuale) e l'8,5-10,5% riferite a contratti di consulenza evoluta (dall'8,5% attuale). La raccolta netta è stimata tra i 18 e i 22 miliardi di cui 13-16 miliardi generata grazie all'incremento della quota in portafoglio dei clienti e l'acquisizione di nuova clientela. «Già oggi il portafoglio medio dei nostri banker è di 40 milioni rispetto ad una media di mercato di poco meno di 30 milioni. E la forchetta è in costante aumento», ha puntualizzato Mossa. A livello di redditività, Banca Generali si attende un miglioramento dell'utile ricorrente del 10-15% annuo fondato su una crescita media delle commissioni ricorrenti nell'arco di piano compresa tra il 7 e il 10 per cento.

Gli obiettivi saranno raggiunti ampliando la base dei clienti con tre modelli di servizio personalizzabili, efficienti e modulabili a seconda del grado di interazione con il professionista. In particolare, Banca Generali, dopo il riposizionamento nel private banking, vuole rafforzarsi sul segmento di clientela high net worth con coperture assicurative e il modulo family office e su quella affluent con la piattaforma evoluta e personalizzabile per i piani di accumulo.

La previsione di crescita dimensionale considera infine l'attività di reclutamento con 500 nuovi ingressi nel triennio e lo sviluppo del mercato svizzero (attese 5-7 miliardi di masse nel 2027) dove entro fine anno è attesa la licenza bancaria per Bg Suisse.

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