Economia

Popolare Bari, lascia Bergami. Mcc: "Istituto da rilanciare"

Giampiero Bergami si è dimesso da amministratore delegato della Banca Popolare di Bari

Popolare Bari, lascia Bergami. Mcc: "Istituto da rilanciare"

Giampiero Bergami si è dimesso da amministratore delegato della Banca Popolare di Bari. Lo ha reso noto un comunicato congiunto di Mediocredito Centrale (che detiene il 97% dell'istituto pugliese) e della Popolare Bari. Le dimissioni avranno effetto a decorrere dalla riunione del cda che sarà convocata a breve termine per deliberarne sostituzione. I due gruppi hanno augurato a Bergami «il miglior successo per le attese nuove sfide professionali». Per la Popolare di Bari si «apre una nuova fase orientata verso un interesse che è l'unico che abbiamo e abbiamo sempre avuto, che è quello di restituire al territorio una realtà sana, trasparente e in grado di generare valore per gli stakeholder», ha commentato Bernardo Mattarella, ad di Mcc durante il congresso Fabi.

Bergami era giunto alla guida dell'istituto barese nell'ottobre del 2020 dopo una lunga carriera trascorsa prevalentemente in Monte dei Paschi e in Unicredit, gruppi nei quali aveva rivestito posizioni apicali nella divisione Corporate. In un'audizione alla commissione Banche dello scorso novembre Bergami aveva ribadito come Mcc avesse «ereditato una banca che si è allontanata dal mercato per 10 anni», con un rapporto cost/income al 155,5 per cento e un debito da 1,5 miliardi di euro generato dalle perdite su crediti. E proprio le ricette per uscire dall'impasse potrebbero aver creato frizioni tra Mattarella e Bergami, spingendo quest'ultimo a cercare nuove sfide professionali nonostante il Tesoro lo avesse confermato al Monte proprio nella fase più difficile del salvataggio della banca senese e nonostante il suo nome fosse stato indicato come top manager dopo l'uscita del predecessore Alberto De Angelis, giubilato dall'azionista di maggioranza.

Alcune avvisaglie del malessere dirigenziale si erano avute la scorsa estate quando si erano dimessi i componenti del collegio sindacale e, successivamente, il chief lending officer, Alberto Beretta.

Commenti