Quanto guadagna il ristorante? Si verifica col "tovagliometro"

La Cassazione ammette l'accertamento anche in caso di ricavi in linea con gli studi di settore

Quanto guadagna il ristorante? Si verifica col "tovagliometro"

Come capire quanto guadagna un ristorante? Contando il numero di tovaglioli di carta consumati e calcolando così quante persone ha servito. Un metodo contestato da anni, ma che ha ottenuto nei giorni scorsi l'avallo della Cassazione che ha dichiato legittimo l'accertamento con il cosiddetto tovagliometro in caso di indizi di inattendibilità delle scritture contabili, anche se i ricavi dichiarati sono coerenti con gli studi di settore.

Il 24 settembre, infatti, la Suprema Corte ha esaminato il caso di una società sottoposta ad accertamento con l'accusa di aver dichiarato minori ricavi di quanti stabiliti in base al numero di pasti somministrati, calcolato - appunto - dal consumo di tovaglioli di carta (con una percentuale d'errore del 40%).

Come riporta ItaliaOggi, il ricorso dell'azienda è stato rigettato perché il metodo usato dalla Guardia di finanza è ammesso dal dpr n. 600/73 anche quando i ricavi dichiarati sono in linea con gli studi di settore.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica