Rai sfida Mediaset anche sulle torri

Il direttore generale Gubitosi annuncia l'interesse di RaiWay per i ripetitori tlc. Le ipotesi su Wind e Telecom

Rai sfida Mediaset anche sulle torri

RaiWay, nonostante i mercati negativi, non molla l'obiettivo del collocamento in Borsa. Anzi è pronta a raddoppiare e far concorrenza a Mediaset anche sul fronte delle torri di trasmissione. Lo ha detto il direttore generale della Rai Luigi Gubitosi. «Siamo pronti - ha detto Gubitosi - aspettiamo solo il nulla osta della Consob e pensiamo di poter essere sul listino entro il 2014». Ma non è tutto. Gubitosi, che è stato amministratore delegato di Wind, vuole che RaiWay diventi un importante player nel mercato delle torri. «Il mercato tenderà a consolidarsi - ha detto - e RaiWay, post quotazione, sarà un player importante e ci sarà interesse a valutare le torri di telefonia».

Da tempo infatti si sa che sia Wind, sia Telecom hanno intenzione di valorizzare le proprie torri. Wind, ora controllata dai russi di Vimpelcom è più avanti nell'iter di vendita e ha già mandato le informazioni ai possibili acquirenti. Tra i player interessati non manca certo Ei Towers, la società delle torri già quotata in Borsa di cui Mediaset detiene il 40%. Quanto a Telecom Italia ha già avviato degli incontri preventivi con i sindacati sul piano di valorizzazione delle sue torri, che secondo alcune stime valgono circa un miliardo. Ma perchè tanta attenzione sul fronte delle società che si occupano di questo business, che in pratica consta nella realizzazione e nella manutenzione delle reti per televisioni e telecomunicazioni? La risposta è semplice. Si tratta di un business certo perchè televisioni e società di tlc non possono fare a meno della rete e quindi se non la possiedono, la devono affittare. Ovvio che, fornendo i vari servizi ai diversi siti dove sono poste le antenne, si registrano economie di scala ampliando il business. Inoltre alcuni siti di buona qualità dal punto di vista tecnico, potrebbero ospitare anche antenne tlc che trasmettono in banda 800 o 700, quindi anche per l'Lte.

Ed è per questo che Ei Towers, ossia il gigante delle torri di Mediaset nella partita per il collocamento per le torri di Wind potrebbe trovarsi come concorrente anche RaiWay. Quanto a questa, Gubitosi si augura comunque che l'ipo venga portata a termine prima della scadenza del suo mandato che termina in primavera. Secondo le stime di Banca Imi, uno dei coordinatori dell'Ipo, la società che fa capo alla Rai può valere tra i 940 milioni e gli 1,2 miliardi. Il collocamento di RaiWay, che gestisce 2400 torri di trasmissione broadcasting (più o meno come Ei Towers), dovrebbe portare sul listino intorno al 40-49% del capitale. Per questa quota si parla di un valore tra i 450 e i 600 milioni di euro. I numeri del 2013 indicano in 211 milioni i ricavi con un ebitda superiore ai 104 milioni e un utile netto intorno ai 31 milioni.

Numeri che dovrebbero essere sostanzialmente ribaditi nell'anno in corso. La marginalità lorda, secondo Imi, dovrebbe mantenersi almeno al 50% dei ricavi nei prossimi cinque anni con un free cash flow medio annuo di 45-50 milioni prima del pagamento dei dividendi.

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