"Rimborso ai soci delle Pop pericolo per il patrimonio"

"Rimborso ai soci delle Pop pericolo per il patrimonio"

La soluzione proposta dal Consiglio di Stato secondo la quale ai soci delle ex popolari trasformate in spa che hanno optato per il recesso spetterebbe «un rimborso differito con un tasso d'interesse compensativo è criticabile e pericolosa». Così Bankitalia, secondo cui si «metterebbe a rischio non solo il patrimonio di vigilanza delle popolari ma anche delle banche di credito cooperativo». Lo afferma l'avvocato generale della Banca d'Italia, Marino Ottavio Perassi, nell'udienza pubblica davanti alla Corte Costituzionale. Con l'interpretazione del Consiglio di Stato, che ha sollevato la questione di costituzionalità, «quelle azioni non parteciperebbero più al capitale di rischio in quanto si trasformerebbero in un debito remunerato e inoltre uscirebbero immediatamente dal patrimonio di vigilanza mettendo la banca in seria difficoltà».

La Banca d'Italia, poi, respinge i dubbi di costituzionalità sul potere attribuitole dalla riforma di derogare a norme di legge per disciplinare l'esclusione del diritto di recesso. «Non c'è una delega in bianco a disciplinare la materia ma è una deroga a norme generali strettamente disciplinata dai principi europei» quelli che tutelano il patrimonio di una banca.

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