Salone del Mobile 2022

Ponzi celebra il 2000 e la nuova fiera di Fuksas

Svelato l'ultimo poster dell'artista dedicato agli anni 2000 e al nuovo avveniristico Polo espostivo di Fiera Milano a Rho. La manifestazione di design cresce el mondo e nel 2002 il Victoria & Albert Museum di Londra la celeba con una mostra

Ponzi celebra il 2000 e la nuova fiera di Fuksas

Svelata da Emiliano Ponzi a poche settimane dall’inaugurazione dell’edizione del Salone del Mobile.Milano dei 60 anni, in Fiera Milano Rho dal 7 al 12 giugno, la quinta illustrazione dedicata agli anni 2000 della manifestazione. Quella che segnò l’ingresso del Salone nel nuovo millennio con una mostra tributatele, per la prima volta nella storia di qualsiasi evento fieristico, dal Victoria & Albert Museum di Londra che nel 2002 inaugurò il Contemporary Space, la nuova ala di arte contemporanea, con Milan in a Van, esposizione che i curatori della galleria allestirono tornati a Londra dalla fiera milanese con un furgone carico dei prodotti più interessanti visti al Salone.

Il 2006, invece, è l'anno del debutto dell'edizione numero 45 del Salone nel nuovissimo quartiere espositivo di Rho progettato dall’architetto Massimiliano Fuksas secondo i criteri della più avanzata tecnologia: una “casa” bellissima, funzionale e accogliente, con percorsi chiari e razionali, e una spettacolare copertura in vetro, la Vela, sulla passeggiata di 1.482 metri tra gli ingressi Est e Ovest. Nello stesso anno, inoltre, nacque il Salone Internazionale del Bagno. In quel decennio si consolidarono anche gli eventi collaterali in città creati per suggerire nuovi sbocchi e direzioni, anticipando futuri scenari progettuali e produttivi.

QR code manifesto Salone del Mobile

Il quinto Manifesto realizzato da Emiliano Ponzi ha, così, come soggetto principale la nuova sede della Manifestazione, l’avveniristico Polo fieristico di Rho, tutto vetro e acciaio, inaugurato nel 2005. Ed un omaggio a tutti gli espositori che, ogni anno, mettono in mostra la propria capacità creativa e il rispetto del primo assioma del design: coniugare estetica e funzionalità.
L’illustrazione rappresenta infatti quello spazio gigantesco che si riempie di persone differenti, provenienti da tutto il mondo, colte con gli occhi pieni di meraviglia. Ponzi cristallizza un momento unico, fatto non solo di business ma anche di tanta cultura del progetto, di eventi, mostre, esperienze. La composizione, costruita con due punti di fuga, si focalizza sulla figura femminile al centro, che ricambia lo sguardo dell’osservatore.

Poi, ci sono altre persone, a destra e a sinistra, fino a scorgere la folla che entra da Porta Sud. La parte più complessa, per l’illustratore, è stata la rappresentazione della copertura progettata da Fuksas, che occupa lo spazio maggiore nel disegno, elemento iconico che risulta quasi piatta ma ancor più avvolgente, a raccontare a abbracciare un interno prezioso fatto di incontri, materiali e ritrovata normalità.

Anche questo manifesto è caratterizzato da un elemento disruptive rispetto a ogni tradizionale campagna pubblicitaria: l’uso della realtà aumentata. Inquadrando il QR code presente nel disegno con lo smartphone, l’illustrazione si anima, uscendo da una dimensione statica e bidimensionale per muoversi nella realtà. I personaggi percorrono lo spazio ricordandoci la brulicante frenesia degli ingressi e il numero 60 si trasforma in un vortice che sembra uscire dall’immagine per avvolgerci completamente.

Questa componente digitale dell’immagine è stata realizzata, ancora una volta, da Alkanoids, studio creativo milanese specializzato in motion graphics, animazione 2D/3D e regia.

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