Le ali di Milano

Sostenibilità: Malpensa punta sull'idrogeno con il progetto europeo Olga

L'aeroporto gestito da Sea partner del progetto Holistic Green Airport assieme al Paris-Charles de Gaulle e agli scali di Zagabria e Cluj per mitigare l'impatto ambientale del settore aeronautico. Budget totale di 34 milioni di euro per inizitive innovative, modello mobilità intelligente e sostenibile

Sostenibilità: Malpensa punta sull'idrogeno con il progetto europeo Olga

L’aeroporto di Milano Malpensa con il Paris-Charles de Gaulle, il Franjo Tuđman di Zagabria e l'Avram Iancu di Cluj coinvolti nel nuovo progetto approvato il primo ottobre dalla Commissione Europea per mitigare l'impatto ambientale del settore aeronautico: Holistic Green Airport (Olga) che ha come obiettivi sviluppare misure sostenibili e innovative per ridurre le emissioni sia in pista che a terra, migliorare l'efficienza energetica, la qualità dell'aria, la biodiversità nel quadro dell’ambizioso progetto dell’Unione europea di raggiungere la neutralità carbonica migliorando la qualità della vita.

Progetto di ricerca che si inquadra del Green Deal europeo per facilitare la transizione verso una mobilità a basse emissioni di carbonio per una società resiliente ai cambiamenti climatici ed è importante per valorizzare misure innovative di sostenibilità e dimostrarne la modulabilità e l'applicabilità in tutta l'Unione Europea. Budget totale 34 milioni di euro, 25 dei quali saranno concessi dalla Commissione per un periodo di 60 mesi. La diffusione dei risultati sarà assicurata dall'Airport Regions Council (Arc), l'organizzazione di città e regioni con un aeroporto internazionale sul loro territorio e si collegherà con altri progetti finanziati dall'Ue e iniziative incentrate sull'aviazione verde, promuovendo l'Europa come pioniere nella mobilità intelligente e sostenibile.

Ad affiancare gli aeroporti un comitato consultivo di 27 membri tra cui il mondo accademico, le aziende aeronautiche e di mobilità, gli aeroporti, l'industria e le amministrazioni territoriali. L’advisory board deve fornire un feedback sulle attività del progetto, condividere le competenze e valutare i risultati.

Sono 57 i partner e gli enti associati a Olga riuniti in un consorzio diversificato che riunisce un livello molto alto di competenze: grandi e piccoli aeroporti, compagnie aeree, industria aeronautica, autorità pubbliche, ricercatori, piccole e medie imprese attente alle prestazioni ambientali. A guidare il progetto è Groupe Adp con lo scalo Paris-Charles de Gaulle come capofila. “Sarà una vetrina della nostra esperienza. Come principale operatore mondiale di aeroporti, siamo già coinvolti nella riduzione della nostra impronta ambientale, contribuendo alla transizione ambientale dell'industria aerea, sviluppando progetti di ecologia industriale e territoriale e riducendo l'impatto ambientale dei progetti sulla base del ciclo di vita”, spiega Augustin de Romanet, presidente e amministratore delegato di Adp. Air France, partner di Olga e pioniere nell'elettrificazione della flotta dei mezzi di terra negli aeroporti parigini, è una forza trainante nella transizione energetica pulita e nella riduzione delle emissioni locali grazie al suo lavoro sull'ottimizzazione delle operazioni di ricarica elettrica, sulle soluzioni a idrogeno e sull'utilizzo di carburante aereo sostenibile.

Armando brunini ad di sea Aeroporti di Milano

Milano Malpensa, gestito da Sea Milan Airports, porterà avanti l'impegno di contribuire alla decarbonizzazione, come sottolinea l’amministratore delegato Armando Brunini: ”Olga ci spinge ad accelerare i nostri sforzi sulla sostenibilità ambientale. Il nostro focus principale sarà la realizzazione di iniziative legate all'utilizzo dell'idrogeno sia per i veicoli aeroportuali che per la connettività. Inoltre, svilupperemo modelli e soluzioni per la conservazione della biodiversità nelle aree circostanti l'aeroporto di Malpensa".

Lo scalo Franjo Tuđman di Zagabria - anch'esso gestito da Groupe Adp e dalla sua filiale Tav Airports - e l’ Avram Iancu di Cluj saranno fondamentali per dimostrare la replicabilità delle innovazioni attuate allo Charles de Gaulle e condurre dimostrazioni complementari per migliorare ulteriormente le prestazioni ambientali.
Huseyin Bahadir Bedir, ceo dell'aeroporto di Zagabria aggiunge: “Siamo impegnati negli sforzi di applicare soluzioni tecnologiche nei processi aziendali che porteranno alla riduzione dell'inquinamento e del rumore” e David Ciceo, ceo dello scalo di di Cluj spiega: “Assieme ai partner locali ci concentreremo anche su azioni di mobilità innovativa, sull'efficienza energetica e sulle tecnologie rinnovabili per i suoi terminal.

La connettività intelligente con la città di Cluj-Napoca, una delle finaliste 2020 del premio Capitale europea dell'innovazione, produrrà una trasformazione verde aeroporto-città".

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