Economia

Superbonus, c'è la proroga. Novità sulla cessione del credito

C'è il via libera per quarta cessione del credito sul Superbonus e i bonus edilizi: prorogati anche i termini dell'agevolazione fino al 30 giugno. Ecco anche le altre novità

Superbonus, c'è la proroga. Novità sulla cessione del credito

Alla fine l'accordo è stato trovato: oggi sarà approvato dalla Camera il comma che consentirà a banche e assicurazioni di poter effettuare anche una quarta cessione del credito per Superbonus e bonus edilizi vari. La proroga, invece, sarà fino al 30 giugno e riguarda il completamento dei lavori per villette e casi unifamiliari per almeno il 30% se si vuole godere dell'agevolazione. Eliminata anche l'ipotesi che legava le altre cessioni alla "responsabilità solidale" della banca sulla validità del credito.

Cosa cambia con il Superbonus

La nuova misura viene incontro a banche e Istituti medio-grandi che stavano per esaurire i propri plafond fiscali: a quel punto si sarebbe bloccato il bonus e non sarebbero state possibili nuove operazioni di sconto. Adesso, come spiega IlMessaggero, poter cedere un'altra volta il credito dovrebbe riattivare questo meccanismo: sarà quindi consentita una prima cessione libera, due cessioni in “ambiente protetto” (banche, assicurazioni e tra di loro) e una nuova cessione (la quarta) da parte delle stesse banche. "Non possiamo permettere che ci siano imprenditori costretti a chiudere perché dopo aver fatto dei lavori si trovano dei crediti di imposta che non riescono a cedere", ha spiegato al quotidiani Riccardo Fraccaro, deputato dei Cinque Stelle.

Le altre novità

Oltre alle novità positive sui bonus edilizi, prenderà vita anche una proroga fino al 15 ottobre per la comunicazione della cessione relativa ai lavori dello scorso anno, così che le imprese abbiano il tempo di completare l'iter. La proroga sarà valida soltanto per Ires e Partite Iva. Per le persone fisiche, invece, la scadenza sarà sempre quella del 29 aprile. Sul 30% dei lavori di cui abbiamo parlato all'inizio, c'è il pressing dei partiti sul governo affinché la proroga si possa allungare almeno fino al prossimo settembre (superando tutta l'estate). Infatti, come si legge su Money, la scadenza sta creando molti rallentamenti perché una serie di problematiche a catena hanno interessato le operazioni sul superbonus da inizio anno. Molte ditte, infatti, rifiutano di iniziare i lavori perché sanno di non poter rispettare le scadenze previste. La nuova norma sarà inserita nel dl "anti-crisi" che prenderà vita dopo Pasqua.

La valanga di controlli

Come abbiamo scritto sul Giornale.it,L'Agenzia delle Entrate lavorerà per capire se ci sono i presupposti per ottenere la cessione del credito comunicando l'esito positivo al cessionario. "Se entro trenta giorni non viene comunicato più nulla il credito viene sbloccato, nel caso in cui invece venisse negato ovviamente ne viene data comunicazione all’interessato", si legge sul Corriere. Dopo le svariate truffe sul Superbonus, i controlli sono diventati molto più severi. La cessione si potrà ottenere soltanto al 30% o dopo il pagamento del 30%, al 60% dopo il pagamento del 60% e così via. Le banche, adesso, approverebbe la richiesta se mancassero questi requisiti di base.

Bisogna poi allegare il visto di conformità approvato da un professionista abilitato che certifichi i costi sostenuti e affermi che ci siano le condizioni per ottenere le due classi energetiche maggiori.

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