Una vera e propria rivoluzione per efficientare la Pubblica amministrazione: il governo guidato da Mario Draghi si è già mosso in questa direzione, firmando il patto per l'innovazione del lavoro pubblico e la coesione sociale alla presenza dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil. Una mossa per sbloccare l'impiego delle risorse che arriveranno dal Recovery Fund. Il piano varato da Renato Brunetta è molto ambizioso: una profonda riforma della macchina statale per andare incontro alle esigenze delle amministrazioni e per prepararsi al processo di digitalizzazione. Il nuovo percorso sarà orientato verso due strade: da una parte gli investimenti sulle piattaforme dedicate interamente ai cittadini e agli utenti, dall'altra i rinnovi contrattuali. Il ministro ha in mente una strategia ben precisa: due super bonus per far ripartire la Pubblica amministrazione. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Premiate le eccellenze
L'intento dell'esponente di Forza Italia è quello di rendere più produttiva la Pa, segnando un decisivo cambio di passo rispetto al passato. Un bonus riguarderà gli statali più performanti, l'altro invece sarà rivolto agli innovatori che avanzeranno proposte per rendere più efficienti i servizi per persone e imprese. Si punterà dunque sull'attivazione di sistemi premianti innovativi. In realtà, come fa notare Il Messaggero, i due premi esistevano già: rientrano tra i sistemi premianti previsti dal decreto legge 150 del 2009 e mai attuati. La riforma Brunetta aveva introdotto il bonus annuale delle eccellenze e il premio per l'innovazione, ma la mancata definizione negoziale dei compensi aveva bloccato tutto.
Come ottenere il bonus
In che modo i dipendenti pubblici potranno ottenere il bonus annuale per le eccellenze? Di base bisognerà raggiungere una serie di traguardi da fissare nel più breve tempo possibile. Il premio sarà riservato pertanto solamente a chi riuscirà a vantare una valutazione impeccabile. Tuttavia chi riceverà il bonus per le eccellenze non potrà accedere ad altri premi legati ai risultati. Discorso diverso per il premio per l'innovazione, che verrà istituito in ogni amministrazione. Si terrà in considerazione l'impatto delle innovazioni sulle performance delle organizzazioni, in sostanza il miglioramento della qualità dei servizi. Per vedere riconosciuti i due super bonus agli statali, però, servirà necessariamente "un intervento regolativo della contrattazione collettiva nazionale di ciascun comparto del lavoro pubblico".
Quanto ai rinnovi contrattuali, a stretto giro verranno emanati atti di indirizzo all'Aran (l'agenzia per la contrattazione nella Pubblica amministrazione) al fine di dotare i circa 3,2 milioni di dipendenti pubblici dei contratti 2019-2021 che prevedono un aumento medio di circa 107 euro.
Nei futuri contratti collettivi nazionali del pubblico, ha inoltre spiegato Brunetta, si provvederà "alla rivisitazione degli ordinamenti professionali del personale, adeguando la disciplina contrattuale ai fabbisogni di nuove professionalità e competenze".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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