Svolta del governo sulle banche: dieci popolari diventeranno Spa. Chiusura conti a carico degli istituti

Le 10 interessate dalle norme avranno 18 mesi per adeguarsi. Altra novità: le spese di chiusura dei conti saranno a carico delle banche

Svolta del governo sulle banche: dieci popolari diventeranno Spa. Chiusura conti a carico degli istituti

"Oggi è una giornata storica - dice il presidente del Consiglio Matteo Renzi - perché dopo vent'anni di dibattito interveniamo attraverso il decreto legge sulle banche popolari: non su tutte, ma su quelle dagli attivi superiori agli otto miliardi, sono dieci banche in tutta Italia". Nella conferenza stampa al termine della riunione del Consiglio dei ministri il premier spiega che "le altre banche popolari se lo vorranno potranno mantenere l'attuale configurazione, ma queste dieci dovranno trasformarsi, nell'arco di diciotto mesi, in società per azioni". Gli istituti coinvolti avranno 18 mesi di tempo per superare il voto capitario e trasformarsi in Spa. Il provvedimento sulle banche è l’articolo 1 del decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri che contiene anche l’Investment compact.

Renzi assicura che il governo non vuole "danneggiare la storia dei piccoli istituti ma far sì che le banche sul territorio siano all’altezza delle sfide europee e mondiali". E le altre banche? "Se lo vorranno - spiega Renzi - potranno rimanere così", con riferimento alle banche popolari di dimensioni più piccole. Il presidente del Consiglio ha anche precisato che non sono previsti "interventi sulle banche del credito cooperativo". "Non si tratta di danneggiare la storia di piccoli istituti ma di far sì che le banche sul territorio siano all’altezza delle sfide europee e mondiali". Il premier ha sottolineato che "il nostro sistema bancario è solido, sano e serio. Ma ha bisogno di avere elementi di innovazione". Tra le novità previste anche una norma sulla portabilità dei conti correnti, con i costi a carico della banca.

"Interveniamo sul Senato della Repubblica - prosegue Renzi - figuriamo se abbiamo paura di intervenire sul sistema bancario. Siamo il governo del coraggio, del cambiamento e dell’innovazione".

La trasformazione di 10 banche popolari in Spa "renderà le banche popolari più forti", ha detto il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan. "È una misura che rafforza il sistema bancario italiano che andrà sempre meglio man mano che la ripresa si consolida", ha sottolineato, osservando che l’intervento "è interesse del sistema bancario e dei consumatori". Si tratta, ha spiegato di una misura "strutturale". La scelta di intervenire con dl, ha poi aggiunto, è legata "alle imminenti scadenze Ue". "Siccome - ha detto - stiamo uscendo dalla crisi c’è sia l’opportunità che la necessità di un sistema bancario che sia pronto a una concorrenza europea, maggiore". Ecco perché con un dl "diamo all’intervento un significato di urgenza". Poi ha tenuto a precisare che il ministero ha ascoltato i consigli della Banca d’Italia, ribadendo però che le decisioni politiche sono responsabilità del governo".

Chiusura conti a carico delle banche

"La portabilità dei conti correnti - spiega Padoan - è un vantaggio per i consumatori. Il costo di chiusura del conto è a carico della banca e il trasferimento dei fondi deve avvenire in massimo 12 giorni".

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