Svolta Microsoft, 4 nomi per Gates

Sono quattro i candidati alla carica di amministratore delegato di Microsoft. Dopo la decisione dell'attuale ceo Steve Ballmer di lasciare la poltrona entro un anno, è ora lo stesso Bill Gates a guidare la delicata operazione della scelta di un successore che dovrà traghettare la società di software dall'era dei pc a quella del cloud conputing, ossia della mobilità. Non più, dunque, una postazione di lavoro o di svago, ristretta all'ufficio o alla casa, ma «itinerante» e fruibile in ogni luogo e ogni momento grazie ai device mobili e alla potenza delle reti di trasmissione. La sfida che attende il nuovo ceo non sarà certo delle più semplici. Ed è per questo che i tempi si stanno dilatando.
«In 38 anni di storia - ha detto Gates alla recente assemblea degli azionisti - la società ha avuto soltanto due amministratori delegati, io e Ballmer, ed è per questo che non possiamo fare le cose in fretta».
Secondo indiscrezioni, al comando della società fondata dallo stesso Gates e Paul Allen nel 1975, potrebbero arrivare l'attuale numero uno di Ford Motor Company, Alan Mulally; Stephen Elop, al vertice di Nokia e già in forze a Microsoft; o Tony Bates, ceo di Skype, il popolare software di videochiamate acquistato un paio d'anni fa dal gruppo statunitense per 8,5 miliardi di dollari. Quest'ultimo, in particolare, figura già tra i responsabili del business development di Microsoft. Chiude il quartetto Satya Nadella, vicepresidente esecutivo settore cloud e aziendale.
Secondo Rick Sherlund, analista di Nomura, il prescelto potrebbe essere Mulally, autore di una profonda trasformazione in casa Ford, dove è ceo dal 2006, cosa che ha permesso alla società di affrontare con serenità la crisi. Il problema è che Mulally ha 68 anni. Per questo potrebbe essere preferito Stephen Elop, già ceo di Nokia. Comunque sia, il tempo stringe perché Microsoft ha bisogno di una guida per proseguire sulla strada imboccata dai successi di Windows Phone, tardivi rispetto ad Apple ma in sviluppo, o della console per giochi Xbox. Il nuovo modello, la Xbox One, uscita due giorni fa, pare che abbia già venduto, secondo dati forniti dalla società, un milione di pezzi.

Tra le voci c'era anche quella di un ritorno in sella di Gates che, in una fase così delicata, è tornato a occuparsi con più attenzione del futuro della sua creatura. E quindi il via libera del nuovo «chief executive officer» passerà anche e soprattutto da lui.