Sono quasi 7.000 gli italiani che perderanno il posto di lavoro a causa dei tagli decisi da Unicredit. Si tratta di un totale di 6.900 persone, di cui 5.800 nella banca commerciale e la restante parte nella sezione corporate della società.
Una drastica riduzione legata al calo del numero di filiali, all'interno di una strategia che interessa non soltanto l'Italia, ma pure Austria e Germania. Entro il 2018 saranno 800 a saltare, seconda tranche di un importante ristrutturazione che ha già portato alla chiusura di altre 928 filiali da gennaio 2014 a oggi.
Più
di 18.000 i tagli previsti dal gruppo nel piano 2018. Ad aggiungersi ai licenziamenti in Italia, seimila posti in meno saranno coperti dalla cessione di una controllata in Ucraina e dalla joint venture Pioneer-SantanderAm.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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