Economia

Telecom, Blackrock si corregge

Telecom, Blackrock si corregge

La speculazione innescata dal giallo della partecipazione del fondo Usa Blackrock spinge il titolo Telecom in Borsa. Ieri l'azione è salita di oltre il 5%. E Blackrock resta al centro delle polemiche. Ieri, in un primo momento, pareva che non ci fossero evidenze a carico del fondo Usa, accusato dalla Consob di manipolazione informativa per non aver comunicato l'incremento della quota societaria in Telecom oltre la soglia del 10%, come invece segnalato in Usa alla Sec. Ieri mattina Blackrock ha precisato di essere salita, ma di detenere «solo» il 7,78% mentre l'altra parte della partecipazione, pari al 10,14% comunicato alla Sec, si raggiunge solo calcolando il convertendo (che in Italia non va comunicato). In tarda serata però Blackrock, pressata dalla Consob, si è corretta facendo sapere di avere solo il 9,97%, convertendo compreso. Dunque meno del 10%, ammettendo così di aver mentito alla Sec. E, per questo, Consob rimane intenzionata a contestare la manipolazione informativa, a maggior ragione dopo il rally del titolo di ieri. In ogni caso, il comportamento dell'investitore Usa e gli eventuali accordi con altri azionisti restano nel mirino della Commissione e rendono bollente la vigilia dell'assemblea di venerdì prossimo, per la quale è attesa una partecipazione record, superiore al 50%.
E se Marco Fossati, il patron di Findim che ha promosso l'assemblea per la revoca del cda, era partito in forte svantaggio, dopo tutto ciò che è accaduto, pare che, a suo favore, potrebbe votare oltre il 20%. Fatto questo che non sfiducerebbe il management, ma servirebbe da base solida su cui partire in vista della prossima assemblea degli azionisti di aprile. Ieri Findim ha proposto altri cinque nomi per il cda, in caso di revoca, che si vanno ad aggiungere a quelli della lista di Assogestioni. Tra questi c'è anche quello di Vito Gamberale, presidente del fondo F2i che possiede Metroweb, ossia la rete a banda ultralarga della città di Milano, quello di Antonio Castellano ad di Sace (Cdp) e Franco Lombardi, presidente di Asati, l'associazione dei piccoli azionisti, molto attiva al fianco di Fossati. «Le candidature - ha specificato Findim - sono volte ad apportare al cda di Telecom competenze tecniche manageriali di riconosciuta eccellenza». Findim ribadisce anche la sua idea che è quella di assicurare a Telecom un futuro «da autentica public company».
Intanto l'ad di Cdp, Giovanni Gorno Tempini, ha ribadito l'interesse della Cassa a investire nella banda larga, ma di non essere ancora riusciti a intavolare davvero la trattativa per lo scorporo della rete con Telecom Italia e di essersi per ora limitati a investire in Metroweb. Oggi, davanti a Montecitorio, ci sarà un presidio dei sindacati per riportare l'attenzione sulla vicenda Telecom. «Con la legge sull'Opa - ha detto Michele Azzola, della Cgil - tutto questo non sarebbe successo, ma il governo fa di tutto per non approvarla». Quanto a Consob sarebbe pronta a inviare alla procura di Roma i risultati provvisori dell'ispezione su Telecom (tranne il caso Blackrock troppo recente).

Ossia l'indagine sul convertendo, la cessione di Telecom Argentina e l'abuso di mercato.

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