Telecom, cessione di La7 verso lo stop ma Clessidra prova a giocare la carta dell'Opa

La vendita di Ti Media potrebbe essere annullata per offerta troppo bassa. Questa è una delle opzioni che il presidente Franco Bernabè presenterà oggi al cda, che si riunirà a Milano, di Telecom Italia, la società che controlla Ti Media e dunque anche il canale televisivo La7. La strada per cedere l'asset in perdita (Ti Media è in rosso di 54 milioni nei primi nove mesi dell'anno) è apparsa impervia sin da quando è partito l'iter per la vendita nel settembre scorso.Pare comunque che la cordata Clessidra Equinox, l'unica concreta all'esame del board pur non cambiando l'offerta economica già presentata per La7 e le reti del digitale terrestre di Tim Broadcasting pari a 300 milioni di euro (comprensivo di un debito da 200 milioni) sia disposta all'Opa sull'intero perimetro di Ti Media. In realtà Telecom sperava di ricavare dalla vendita almeno 450 milioni. Nell'ultimo cda il management era stato incaricato dai consiglieri di spuntare un rialzo del prezzo. Ma le offerte sono rimaste tali, complice anche l'avvitamento dei conti della società. Sui risultati di Ti Media le previsioni sono negative: le stime più pessimiste si spingono addirittura a ipotizzare un rosso «monstre» di 120 milioni. Il consensus di mercato invece fissa l'asticella delle perdite più in basso: circa 78 milioni (ma potrebbe essere rivisto al rialzo poco sotto i 100 milioni). La divergenza delle previsioni sui ricavi dà il polso dell'andamento del business. Alcune stime non ufficiali parlano addirittura di appena 175 milioni di ricavi lordi, a cui andrebbe sottratta la percentuale di Cairo che raccoglie la pubblicità per le emittenti. E dunque molti analisti ritengono che, di fronte a offerte ritenute insoddisfacenti, Equinox infatti offre i 300 milioni solo per i preziosi multiplex, ossia le reti del digitale terrestre mentre ritiene pari a zero se non negativa la valutazione per La7 e Mtv, Bernabè possa decidere di ritirare dal mercato la società. Oppure potrebbe accettare l'Opa sulla holding.

Se la vendita non fosse effettuata sarebbe più difficile per Telecom Italia raggiungere l'obiettivo di una riduzione del debito a 27,5 miliardi.
Dopo le elezioni comunque Ti Media, per la quale è stato anche annunciato l'altro ieri un piano di riduzione dei costi da 25 milioni, potrebbe però anche essere rimessa in vendita.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica