Telecom tra Sawiris e Cdp: parte il confronto tra soci

Si tiene oggi a Milano il comitato esecutivo, come è prassi prima di un cda importante come quello del 6 dicembre. Il presidente Franco Bernabè e l'ad Marco Patuano si riuniscono con i consiglieri Catania, Linares, Minucci, Pagliaro e Sentinelli per discutere delle ultime questioni. A partire dall'offerta di entrare nel capitale del finanziere egiziano Naguib Sawiris, che potrebbe consentire a Telecom di crescere sul mercato brasiliano acquistando l'operatore di rete fissa Gvt. Un'operazione che piace al management, ma certo non è facile da fare dato che Vivendi per Gvt chiede da 5 ai 7 miliardi di euro. Una cifra non indifferente, anche se Sawiris sarebbe disposto a sborsare 3 miliardi per una quota di Telecom. Sul piatto dei consiglieri ci sono anche le discussioni per la cessione della rete in rame e la realizzazione di quella Ngn, in fibra ottica a banda ultralarga. In questo caso a fornire capitali freschi dovrebbe arrivare Cdp, che però ha una visione diversa da Telecom sul futuro della rete Ngn.
Si sa che Telecom vuole procedere a piccoli passi, utilizzando per il momento la rete esistente potenziandola dal punto di vista tecnologico, in attesa di un parco clienti consistenti per la banda ultralarga. Cdp invece preferirebbe la realizzazione di una rete in fibra ottica, che ovviamente costa di più. E questo sarebbe il progetto messo sul tavolo da Metroweb, controllata dal fondo di investimento F2i di Vito Gamberale.

Non c'è dubbio che l'ex-monopolista e i suoi soci siano in cerca di una nuovo equilibrio per far fronte agli investimenti senza ricorre ad aumenti di capitale.
Da ultimo il dossier per la vendita di La7. Le offerte vincolanti dovrebbero arrivare entro il 3 dicembre e dei 4 pretendenti, potrebbero restarne 2: Clessidra e 3Italia.