Economia

Tim coopta Rossi in cda. Sarà il nuovo presidente

Voto unanime del comitato nomine per l'ex dg di Bankitalia. Lunedì il cda, poi occhi sui conti

Tim coopta Rossi in cda. Sarà il nuovo presidente

Sembrava che la quadra sul presidente di Tim non venisse trovata, invece alla fine dovrebbe aver prevalso il nome più gettonato dell'ultima settimana. Elliott e Vivendi, soci di maggioranza insieme a Cdp, avrebbero trovato un'intesa e hanno proposto il candidato che dovrà prendere il posto di Fulvio Conti. Così ieri il comitato nomine e remunerazioni di Tim, che si è riunito a Roma, ha approvato la proposta in cooptazione in cda di Salvatore Rossi, ex direttore generale di Bankitalia. Il cda del gruppo che si riunirà, come previsto, lunedì 21 sarà chiamato anche a nominare il nuovo presidente che molto probabilmente sarà proprio Rossi il cui ingresso in cda sarà poi ratificato dalla prima assemblea utile. La scelta di Rossi, spiega una fonte vicina al comitato nomine di Tim, è avvenuta «all'unanimità», considerati anche «il curriculum e lo standing della persona». I lavori, viene anche sottolineato, si sono svolti in un clima di concordia che testimonia i grandi passi avanti fatti nei rapporti fra soci rispetto alle tensioni di qualche mese fa. In realtà, il comitato doveva soltanto verificare le credenziali di indipendenza del nuovo consigliere che è stato proposto dai soci. Da sottolineare che si tratta di un presidente non esecutivo che oltretutto, a differenza di Conti, viene da un settore molto diverso rispetto alle tlc. Per questo motivo Elliott, che ha il 10% di Tim, era poco interessata alla sua nomina concentrandosi maggiormente su temi legati al business. Su questo fronte le prossime tappe riguardano la presentazione dei conti sui 9 mesi che avverrà il 7 novembre prossimo che potrebbero presentare sorprese non positive. Allo studio ci sarebbe anche la sempre discussa conversione delle azioni di risparmio, un'operazione questa che, secondo gli analisti, sarebbe molto auspicabile. L'altro fronte caldo è la fusione con Open Fiber. Le trattative pare siano continue ma poco si sa visto che l'ad Luigi Gubitosi ha fatto siglare a tutti gli interessati un non-disclusure agreement per evitare che trapelino indiscrezioni. A Piazza Affari le Tim ordinarie hanno perso lo 0,58% a 0,5354 euro, le risparmio hanno ceduto 0,38% a 0,528 euro

Tim, intanto, ha avviato la quinta edizione della Inclusion Week, che vedrà protagonisti gli oltre 50mila dipendenti in tutta Italia con oltre 100 eventi «live» e online realizzati in 10 città e 30 sedi con l'obiettivo di stimolare il dibattito sulla valorizzazione delle diversità.

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