Economia

Pensioni e tredicesima 2019: quando arriva e a chi spetta

Iniziato il conto lla rovescia per lavoratori e pensionati: milioni di italiani stanno calcolando il surplus che entrerà quest'anno nelle loro tasche

Pensioni e tredicesima 2019: quando arriva e a chi spetta

Per milioni di lavoratori italiani è iniziato il conto alla rovescia per la tredicesima 2019. Numerosi lavoratori dipendenti e pensionati stanno calcolando quanto entrerà in più nelle loro tasche oltre allo stipendio/pensione base. Un surplus economico utile in vista delle ingenti spese natalizie. Un tempo la tredicesima (denominata anche "gratificazione natalizia") era tuttavia un regalo facoltativo che il datore di lavoro poteva riconoscere (o meno) ai propri dipendenti, in occasione delle festività.

Solamente in data 5 agosto 1937 ci fu l'introduzione ufficiale della tredicesima obbligatoria per i lavoratori del settore industriale. Ma solamente il 27 ottobre 1946 la tredicesima fu un diritto esteso anche ad altre categorie di lavoratori, così come deciso dopo l'accordo interconfederale dell'industria, che introdusse anche gli assegni di invalidità. Essendo antecedente alle vacanze di Natale, la tredicesima è un grande aiuto per molti italiani in vista dei (quasi sempre) costosi preparativi che la ricorrenza è solita comportare.

Tredicesima 2019: quando arriva?

La tredicesima è un beneficio, un surplus allo stipendio mensile che i lavoratori sono soliti vedersi accreditata in data 15 dicembre. Tuttavia, alcuni datori di lavoro possono derogarla anche qualche giorno prima del 25 dicembre. Vi sono inoltre alcune realtà aziendali solite ad erogare lo stipendio ai propri dipendenti in una data compresa tra il 19 e il 20 dicembre (anticipando la data del 27) assieme alla tredicesima stessa.

Il calcolo della tredicesima 2019 varia a seconda del lavoratore o del pensionato. Come leggiamo da Corriere.it, per gli impiegati essa è calcolata sul numero di giorni effettivi. Un mese viene retribuito come intero se l'attività lavorativa è stata pari o al di sopra dei 15 giorni. Nel caso degli operai il calcolo è fatto sulle ore di lavoro effettuate. Ora, se il pagamento è mensile, la tredicesima è pari ad un normale stipendio, mentre se il compenso nei confronti del lavoratore è pagato settimanalmente, la gratifica è calcolata sulle ore lavorative indicate nel contratto.

Parlando invece dei pensionati, la tredicesima è calcolata in base al numero di ratei erogati nei confronti del diretto interessato nel corso dell'anno, in questo caso il 2019. Se la pensione si è percepita a partire da gennaio, il pensionato potrà allora garantirsi 12 mensilità che, di conseguenza, assicurano una tredicesima completa. Se la pensione si è iniziata a prendere nei mesi successivi a gennaio, di conseguenza la tredicesima è calcolata sui mesi effettivi in cui è la pensione è stata liquidata.

Ricordiamo che il Bonus Tredicesima è un beneficio spettante esclusivamente ai pensionati con redditi bassi, a coloro che percepiscono una pensione indiretta o di reversibilità e ai titolari di prestazioni assistenziali. Il Bonus non sarà comunque superiore ai 154,94 euro.

Coloro che hanno un reddito annuale corrispondente ai 6596,46 euro avranno diritto ad un Bonus pieno, coloro che invece percepiscono un reddito annuale compreso tra i 6596,46 e i 6751,46 euro annuali avranno diritto solo ad una parte di esso.

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