L'Europa torna a strigliare l'Italia. La Commissione europea "non ha intenzione" di valutare se concedere un’estensione per il taglio del deficit sotto al 3% "per nessun altro paese oltre ai 3 già annunciati" che sono Spagna, Portogallo e Francia. Così un portavoce della Commissione ha risposto a chi gli domandava se anche a Italia e Olanda potesse essere dato più tempo. Per la precisione, l’Italia non aveva chiesto di prolungare il periodo di tempo stabilito per raggiungere gli obiettivi di bilancio: nello specifico si tratta del pareggio in termini strutturali entro quest’anno.
Il governo Monti, però, intende avvalersi dell’apertura europea sulle spese per i pagamenti ritardati alle imprese e, in prospettiva, della possibilità di "scontare dalle valutazioni del deficit eventuali spese per investimenti produttivi.
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