Economia

Ue, ok a Padoan: "Aggiustamento dei conti pubblici più leggero"

Via libera della Commissione Ue alla richiesta del ministro Padoan di contenere l’aggiustamento dei conti pubblici nel 2018, purché l’Italia non si discosti dall’obiettivo di ridurre il rapporto fra debito e pil

Ue, ok a Padoan: "Aggiustamento dei conti pubblici più leggero"

La Commissione Ue accende il semaforo verde alla richiesta del ministro Padoan di contenere l’aggiustamento dei conti pubblici nel 2018. Ma pone una condizione: che l’Italia non si discosti dall’obiettivo di ridurre il rapporto fra debito e pil. "La Commissione - si legge nella lettera inviata a Padoan dal vice presidente Valdis Dombrovskis e dal commissario Pierre Moscovici - eserciterà il suo grado di discrezione quando considererà lo scostamento rispetto all’aggiustamento di bilancio prescritto dalla matrice concordata, in particolare nello stabilire l’esistenza di una deviazione significativa. Nel fare ciò, la Commissione equilibrerà i due obiettivi di sostenere la ripresa e assicurare la sostenibilità fiscale".

Per Dombrovskis e Moscovici l’Italia deve trovare "un corretto equilibrio tra preservare la crescita attuale e futura e assicurare la sostenibilità fiscale, in linea con l’impegno" contenuto nella lettera di Padoan alla Commissione di attuare "riforme strutturali ad ampio raggio, di abbassare il deficit di bilancio e di assicurare il calo nel rapporto tra debito e Pil". I due esponenti dell’esecutivo europeo si dicono "fiduciosi che con queste politiche l’Italia potrà beneficiare pienamente della solida espansione economica nell’area dell’euro". Le raccomandazioni per l’Italia, ricordano Dombrovskis e Moscovic, richiedono al nostro Paese di "perseguire un sostanziale sforzo fiscale per il 2018, in linea con il Patto di Stabilità".

"Nel preparare il giudizio sulla manovra di bilancio italiana nel prossimo autunno", aggiungono, "il rispetto di questa raccomandazione sarà valutato principalmente sulla base del criterio della spesa.

Ciò significa che il governo italiano dovrà assicurare un adeguato miglioramento della spesa primaria netta in linea con le previsioni economiche d’autunno della Commissione".

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