Vale un miliardo l'export in Russia per la moda italiana

Un miliardo di euro: tanto vale l'export verso la Russia per la moda italiana. E non si pensi solo a cappotti e pellicce: a sorpresa, anche la moda mare mostra una crescita rispetto all'anno precedente con i costumi sia da donna (+10,7%), sia da uomo (+20,8%).

Ma naturalmente nell'armadio della nuova classe emergente di Mosca o San Pietroburgo ci sono camicie per lui, abiti per lei e maglieria per tutta la famiglia: tutto rigorosamente made in Italy. Così, nei primi nove mesi del 2012, l'export dell'intero settore tessile e abbigliamento in Russia ha superato 1,2 miliardi di euro, un valore quasi identico al saldo positivo della nostra bilancia commerciale con la Federazione Russa.

Con tali valori, la Russia risulta il sesto mercato di sbocco per le imprese italiane, quarta considerando il solo abbigliamento dopo Francia, Germania e Svizzera. Sono i dati diffusi in occasione di CPM-Collection Première Moscow, la più importante fiera di abbigliamento e accessori della Federazione Russa, in corso a Mosca fino al primo marzo.

Alla fiera partecipano 235 aziende italiane, presenti con 351 marchi, organizzate da Emi - Ente Moda Italia, ente fieristico promosso da Sistema Moda Italia e dal Centro di Firenze per la Moda, in partnership con Intesa Sanpaolo.

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