Wind Jet, per il salvataggio spunta la cordata siciliana

Un ingegnere aeronautico, un medico titolare di una compagnia di aerei-lettiga, un imprenditore nella distribuzione agroalimentare, coordinati da un commercialista, sarebbero i salvatori di Wind Jet, la compagnia siciliana che ha interrotto i voli il 12 agosto. Lo riferisce l'Ansa. Il piano messo a punto prevede che una società appositamente costituita prenda in affitto le attività della compagnia per ridarle vita e spianare la strada a una soluzione definitiva in regime di continuità aziendale.
Non si sa, tuttavia, su quali e quante risorse la compagnia potrà contare, che dimensioni avrà, a quanti dipendenti sarà ridato lavoro, a quali manager sarà affidato il rilancio. Maggiori particolari arriveranno nei prossimi giorni; si vedrà se tale piano avrà la fiducia del ministero dello Sviluppo, o se questo provvederà al commissariamento della compagnia, che potrebbe essere a sua volta un passo per rimetterla in piedi (come fu, a suo tempo per Alitalia).
Ma la concorrenza non sta ad aspettare. Mentre proprio Alitalia e le altre concorrenti continuano a riproteggere i passeggeri rimasti con i biglietti di Wind Jet in mano, quella che più di altre sembra avvantaggiarsi della situazione è Meridianafly-Air Italy, operativa su 19 voli della rete ex Wind Jet, e che ha avuto in assegnazione provvisoria due slot a Linate, i più preziosi. Ieri la compagnia di Giuseppe Gentile ha proseguito la guerra a Ryanair: dal 16 settembre sospenderà i tre voli Bari-Milano e i due Bari Verona, tratte sulle quali il vettore low cost irlandese ottiene contributi dagli aeroporti (pubblici) distorcendo la concorrenza. Sono già stati presentati ricorsi a Bruxelles per aiuti di Stato.

Meridiana ha chiuso il semestre in lieve recupero ma ancora in rosso per 60,9 milioni.
L'agenda aeronautica ha registrato infine l'ingresso di Aerolineas Argentinas in Skyteam, l'alleanza di cui fanno parte Alitalia e Air France-Klm.

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