e Paolo Stefanato
In un mercato borsistico che negli ultimi mesi ha dimostrato un andamento brillante (Piazza Affari è il listino che è salito di più dallinizio dellanno), emergono alcuni casi che destano lattenzione degli investitori. Le si potrebbe chiamare le «regine dellincertezza» di primavera, e sono quattro società dellFtseMib (lindice che misura landamento dei primi 40 titoli per capitalizzazione) teatro di scontri o di ristrutturazioni nellazionariato e alle prese con aumenti di capitale che potrebbero rappresentare occasioni dinvestimento. Tipicamente speculativo: basato, cioè, sulla capacità di leggere il futuro (speculare: dal latino specere, guardare, osservare). I quattro titoli sono Edison, Fonsai, Monte dei Paschi e Parmalat; le prime due sono, con diverse modalità, oggetto di appetiti francesi, listituto toscano dovrà invece probabilmente chiedere denaro ai soci mentre lazienda risanata da Enrico Bondi proprio per la sua salute sta catturando linteresse dei fondi internazionali. Cosa dicono gli analisti, protetti dallanonimato?
Edison e la spinta di A2A
La spartizione della società energetica è al centro di trattative tra i grandi soci italiani e francesi. I temi che possono impattare sulla quotazione di Borsa sono più duno: il valore delle svalutazioni che saranno inserite in bilancio, il prezzo dellOpa che poi lanceranno i francesi. Gli analisti più prudenti immaginano un prezzo dofferta allineato a quello del mercato, e quindi poche chance speculative. Per altri il consiglio di «non entrare» è addirittura ferreo per la situazione complicata, sulla quale potrebbero pesare negativamente i ritardi allaccordo imposto dal governo. Nella stessa famiglia, potrebbe avvantaggiarsi A2A che, al di là della divisione degli asset di Edison, è considerata sottovalutata in Borsa malgrado debba fare i conti col debito. Ma, da ex municipalizzata, deve distribuire copiosi dividendi ai Comuni-azionisti. Gli analisti sono prudenti.
Parmalat, il nodo dellitalianità
Lazienda appare risanata, ma il destino del gruppo resta in bilico tra lesito della battaglia tentata da alcuni fondi esteri per rovesciare Bondi e il possibile concretizzarsi di una cordata italiana. La salute dei conti e lo scenario di possibili cessioni fanno ritenere che puntare sul titolo possa tuttora dare soddisfazioni.
Fonsai al bivio dellaumento
Le trattative tra Groupama e la famiglia Ligresti per un accordo che consenta di evitare lOpa imposta dalla Consob sta provocando altri scossoni in Borsa. Al momento investire su FonSai è però una scelta puramente speculativa. Da qui il consiglio degli analisti di attendere laumento di capitale, che sarà inevitabilmente a sconto. É maggiore invece linteresse per la controllata Milano Assicurazioni, che oggi quota sotto il fair value.
I T-Bond pesano su Mps
Malgrado le smentite e la volontà della Fondazione Mps di non cedere la maggioranza, il mercato è convinto che la banca senese dovrà presto ricapitalizzare. Tanto che gli analisti si esercitano non sul verificarsi di una operazione considerata scontata ma sulla sua entità, anche per la necessità di fare fronte al rimborso dei Tremonti bond. Il 28 marzo il cda approverà il bilancio.
Ma la Borsa ha spazio per salire
Sullo sfondo, Piazza Affari, che nelle ultime sedute ha ripiegato dopo un andamento positivo dallinizio del 2011. «Va precisato un pensiero diffuso - osserva Mario Spreafico, direttore investimenti di Schroders -: Milano in questi mesi non è salita, ha solo recuperato quello che non ha fatto nel 2010, riallineandosi allandamento delle altre piazze europee e degli Stati Uniti. In altre parole: la nostra Borsa era sottovalutata». Inoltre, aggiunge Sprefico, «leconomia italiana sta dando segnali di ripresa superiori alle aspettative».
Per il futuro si dice comunque «ottimista» perché spazio ce nè ancora «soprattutto nel comparto finanziario, che pesa molto sul nostro indice.
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