Guarda un po. I cittadini dellEst Europa, patria del comunismo, voteranno centrodestra. I 64mila cittadini stranieri, che il 27 e 28 marzo voteranno per le regionali, metteranno una croce sul simbolo del Pdl e dintorini. A svelarlo, a sorpresa, è una ricerca della fondazione Ismu, iniziative e studi sulla multietnicità. «I cittadini dellEst europa - spiega il ricercatore Alessio Menomma - soprattutto i neo comunitari, si sentono più vicini alle posizioni del centrodestra». Si tratta in particolar modo di romeni, russi, albanesi, moldavi e ucraini. «I cittadini dellEst Europa hanno un recente passato comunista, quindi risentono di un forte bisogno di riscatto - prosegue Menonna -. Ma questo dato da solo non basta a spiegare il fenomeno. Va tenuto conto, infatti, che gli immigrati che risiedono nel nostro Paese da molti anni, e che ormai sono integrati e svolgono lavori autonomi o addirittura imprenditoriali, hanno la tendenza a prendere le distanze dallimmigrazione più recente e dai gruppi criminali presenti allinterno delle proprie comunità. Quindi si sentono vicini ai partiti politici più severi da questo punto di vista». Si spiega così un altro fenomeno, molto più recente. Quello dello «slittamento del voto dal centrosinistra al centrodestra» man mano che gli anni passano. «Quando arrivano nel nostro Paese gli immigrati sono più vicini alle posizioni di centrosinistra - prosegue l'esperto -.
Nella maggior parte dei casi non hanno il permesso di soggiorno e lavorano in nero». Quindi si sentono un po più tutelati da partiti storicamente maggiormente favorevoli allimmigrazione. «Poi però cambiano il proprio orientamento politico».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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