Milano - Manca ancora la certezza matematica e Massimiliano De Seneen, candidato della coalizione di centrodestra, usa le parole con grande prudenza, ma parla ormai da presidente della provincia di Oristano. "È andata come speravamo. Il nostro obiettivo era la vittoria al primo turno e se la situazione attuale si concretizza lo abbiamo raggiunto. L'avversario ora non è più Mario Tendas, dal quale ci divide un grosso divario, ma la soglia del 50 per cento che renderà inutile il ballottaggio". E in attesa del risultato definitivo, De Seneen anticipa le prime mosse della sua azione di governo nel palazzo di via Senatore Carboni. "Il primo problema è il lavoro. Le risorse non sono moltissime, ma possiamo fare molto anche solo con lo snellimento deLle procedure e una politica aggressiva partendo dal rilancio, o meglio dal lancio del turismo. Partiamo dall'abc, ma ci aspettiamo un ritorno a cascata su tutti gli altri settori dell'economia oristanese".
Ballottaggio a Cagliari Si delinea il ballottaggio tra Giuseppe Farris (Pdl) e Graziano Milia (Pd) in provincia di Cagliari. Aumenta la percentuale del candidato del Pdl Farris che raggiunge il 45,04%, scende quella di Milia 33,83% in 332 sezioni scrutinate su 567.
Calo dei votanti È
stata di appena il 56,75% l’affluenza alle urne in Sardegna per le elezioni nelle otto Province, che si sono svolte
fra ieri e stamane. Il dato definitivo è stato appena diffuso dal ministero dell’Interno e conferma l’enorme
aumento dell’astensionismo rispetto all’affluenza del 68,26% registrata in occasione delle precedenti
provinciali, cinque anni fa, quando per la prima volta si era votato anche per le quattro province di nuova
istituzione Per il rinnovo di 176 consigli comunali su 377 comuni l’affluenza si è fermata al 71,41%, poco più di 5
punti in meno rispetto al 76,73% delle precedenti comunali.
Per le provinciali, l’affluenza più alta si è registrata nel Nuorese (65,07%), quella più bassa nel Cagliaritano
(47,23%), con il record positivo di 93,03% registrato nel Sassarese, a Viddalba, e quello negativo di appena il
26,02% a Genoni (Oristano).
Sicilia Nei 41 comuni siciliani chiamati al voto per le elezioni amministrative, hanno votato 282.591 elettori pari al 68,12%. Alle precedenti elezioni amministrative, negli stessi comuni, la percentuale di votanti era stata del 69,85%. C’è un calo, quindi, dell’1,73% . Lo si evince dal sito dell’assessorato regionale alle autonomie locali. Il totale degli aventi diritto al voto è di 414.812 elettori. I comuni in cui si è votato col proporzionale sono 12. L’unico capoluogo interessato dalla tornata elettorale è Enna.
Tracollo in Trentino - Alto Adige Netto calo dell’affluenza per i ballottaggi nei dieci Comuni trentini che ieri erano chiamati a scegliere il sindaco. Il record negativo spetta al comune più grande, Rovereto, dove ha votato solo il 53% (68,37% al primo turno), mentre l’affluenza più alta si registra a Storo, con il 74,49%, contro l’81,83% del primo turno. Intanto, giungono i primi risultati. Andrea Miorandi è il nuovo sindaco di Rovereto, secondo comune per numero di abitanti del Trentino, con il 50,88% delle preferenze. Il suo competitore Guglielmo Valduga, sindaco uscente, si è fermato al 49,12%. Il primo sindaco del nuovo comune di Ledro, nato dalla fusione di 6 comuni, è Achille Brigà. Per lui ha votato il 60,87% dei cittadini, mentre Lorenzo Cellana ha ricevuto il 39,13% dei consensi. A Villalagarina, si riconferma sindaco Alessio Manica, che ha ottenuto 149 voti più di Luca Laffi. A Baselga di Pinè, Ugo Grisenti ha battutto il sindaco uscente Sergio Anesi con il 66,32% delle preferenze. A Predazzo, ha vinto Maria Bosin con il 61,26% delle preferenze. Renato Dellagiacoma ha riportato il 38,74% dei voti. A Mori, travolgente successo di Roberto Caliari, diventato sindaco, battendo di gran lunga il concorrente Sandro Turella.
Dopo lo spoglio - ancora non ufficiale - il candidato del Pd e della Civica «Con Caliari sindaco» ha ricevuto il 61 % dei voti, contro un 38 di Sandri Turella (Upt, Patt e Civiche). Ad Arco il nuovo sindaco è Paolo Mattei, impostosi con il 51,82% su Mario Morandini (48,18%). A Storo, ha vinto Vigilio Giovanelli con il 52,86% dei voti. Mauro Ferretti ha ottenuto il 47,14%.
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