Il Pd genovese mostra i muscoli, chiama a raccolta la piazza in difesa di Giorgio Napolitano. Non per gli insulti di Tonino Di Pietro, ma per lardire di Silvio Berlusconi che ha osato presentargli un decreto per salvare Eluana Englaro dalla morte per fame e per sete. E il Pd genovese, sulla stessa piazza, scopre di non essere neppure daccordo con se stesso. Gli organizzatori la sparano grossa, parlano di un migliaio di partecipanti, ma davanti alla prefettura, in una piazzetta dove non si sta neppure in 500, sia aprono diversi spazi. A rinforzare le fila del Pd arriva anche un nutrito drappello dellUnione atei Agnostici Razionalisti. Quelli della pubblicità sugli autobus, per capirsi. Soprattutto mancano allappello i grossi calibri.
Per dire, mancano tutti i senatori liguri, quelli che cioè domattina dovranno iniziare a confrontarsi con il disegno di legge presentato dal governo dopo il gran rifiuto di Napolitano. In piazza non cè Luigi Lusi, assente cronico da quando in Liguria ha preso i voti per essere eletto. Non cè Roberta Pinotti, giustificata da motivi politici per campagne elettorali in corso altrove. (...)- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.