Elettrodomestici ad alta efficienza energetica; materiali innovativi per ledilizia e larchitettura bioclimatica; motori industriali elettrici a basso consumo; trasformazione dei rifiuti plastici in idrocarburi per la produzione di energia elettrica; innovazioni nelleolico, nel fotovoltaico, nellenergia da biomasse e da rifiuti. Sono alcuni dei 30 progetti di ricerca e innovazione nel settore dellEfficienza energetica ammessi ai 200 milioni di incentivi del secondo bando di Industria 2015. La selezione degli 86 progetti presentati si è conclusa lunedì scorso nei termini previsti dal bando. I 30 progetti ammessi agli incentivi coinvolgeranno 234 imprese, 160 enti di ricerca e attiveranno circa 500 milioni di investimenti in attività di ricerca e sviluppo. Oltre il 20% degli investimenti sarà realizzato nel Mezzogiorno. Il 54% delle imprese interessate sono piccole e medie imprese. I progetti sono proposti da partenariati qualificati, che dimostrano la vitalità e la presenza del mondo produttivo e di quello della ricerca su tematiche di innovazione importanti per la competitività del Paese. «Il nostro governo - ha detto il ministro Claudio Scajola - investe sulle imprese che investono sulla qualità e sullambiente.
É importante, soprattutto in questa fase di crisi, sottolineare la determinazione di tante aziende di tutte le dimensioni nellavviare progetti di ricerca e innovazione per aumentare la qualità e lefficienza dei prodotti». Con il secondo bando sullEfficienza energetica, sono complessivamente 500 le imprese e 260 i centri di ricerca che hanno promosso i 52 progetti ammessi agli incentivi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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