Cronaca locale

Energia, ecco come far risparmiare le famiglie lombarde

Il Pirellone studia un piano per aiutare chi spende il 10 per cento del reddito in bollette ed elettrodomestici

Adeguate politiche sulla casa e investimenti per il miglioramento dell'efficienza energetica delle abitazioni. Sono le azioni che, negli ultimi anni, Regione Lombardia ha messo in campo per risolvere alla fonte il problema energetico visto che i consumi energetici delle abitazioni sono tra le maggiori fonti di spesa per i cittadini. Una famiglia si trova in una condizione di «fuel poverty» quando spende più del 10% del proprio reddito per i bisogni di energia (compreso l'utilizzo degli elettrodomestici) e per dotare la propria abitazione di un sufficiente livello di comfort e salubrità.
Nell'ambito del Programma Energia Intelligente per l'Europa, sono state già promosse diverse iniziative, tra cui la produzione di guide europee alle buone pratiche, l'analisi di meccanismi innovativi di contrasto del fenomeno e l'organizzazione di incontri e momenti di scambio delle esperienze e delle informazioni.
«Sebbene la Lombardia sia una delle zone meno colpite in Italia dal fenomeno - spiega Giulio Boscagli, assessore lombardo alla Famiglia - il disagio economico è stata sempre una delle criticità in cima all'agenda del governo lombardo. Con la legge sulle volumetrie edilizie del 2007 abbiamo adottato forme di premialità per gli edifici che si dotano di elevati standard ecosostenibili e, a partire dal 1 gennaio 2008, abbiamo applicato i requisiti di prestazione energetica degli edifici che la normativa nazionale prevede entrino in vigore dal 1 gennaio 2010. Abbiamo inoltre promosso l'edilizia fatta con materiali di qualità e l'istituzione di un fondo finalizzato al perseguimento dell'efficienza energetica nel settore delle costruzioni, a cui potranno accedere le imprese che attueranno interventi edilizi nel rispetto delle
disposizioni regionali».


Dal 16 ottobre è inoltre in vigore il piano di rilancio edilizio per rispondere al bisogno abitativo delle famiglie e favorire una ripresa dell'edilizia di qualità in Lombardia.

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