
Eni lancia l'iniziativa «Hpc Call4Innovators» e mette a disposizione il suo «super computer». Grazie al progetto, startup, Pmi privato/pubblico, liberi professionisti, istituzioni accademiche e centri di ricerca avranno infatti accesso diretto alle risorse di supercalcolo di Hpc6 per testare i propri modelli di calcolo e collaborare con gli esperti della società, con l'obiettivo di accelerare lo sviluppo di tecnologie per la decarbonizzazione e promuovere metodologie computazionali innovative applicate alla transizione energetica. Il tutto in collaborazione con Advanced Micro Devices, Hewlett Packard Enterprise e Consorzio Cineca con il supporto di Plug and Play. Quindi, le realtà alle quali è aperto l'utilizzo del supercalcolatore Hpc6 sono invitate a proporre un progetto innovativo di simulazione e modellazione in ambiente Hpc all'interno di cinque aree tematiche strategiche. E cioè: scienza computazionale dei materiali, meteorologia e scienze della terra, gestione del portafoglio energetico, sistemi ingegneristici, mobilità intelligente. Plug and Play faciliterà, tramite la propria piattaforma di Open Innovation, la connessione tra Eni e le eccellenze nel calcolo ad alte prestazioni applicate al settore energetico. Le candidature raccolte saranno valutate da Eni, insieme ai partner tecnologici, e quelle selezionate potranno beneficiare dell'accesso a un'infrastruttura tecnologica di livello internazionale come Hpc6 e alla rete di competenze specialistiche di Eni. «L'innovazione e il costante miglioramento delle tecnologie sono fondamentali per mantenere e rafforzare non solo la leadership di Eni nella transizione energetica ma anche per favorire lo sviluppo di metodologie computazionali per la decarbonizzazione. Attraverso questa iniziativa Eni condivide le proprie competenze tecnologiche e di programmazione al fine di promuovere con un approccio innovativo progetti che generino un impatto sulla transizione energetica e sulla competitività tecnologica», ha spiegato Lorenzo Fiorillo, direttore Technology, R&D & Digital di Eni. Da anni Cineca, ha ricordato la direttrice generale Alessandra Poggiani, «collabora con Eni nella gestione di uno dei sistemi di supercalcolo più potenti al mondo», con il sostegno del ministero dell'Università e Ricerca, e «ha maturato un expertise unico nella gestione di infrastrutture Hpc ad alto impatto».
Per Claudio Bassoli, presidente e Ad Hpe Italia, «sistemi come Hpc6 rappresentano una componente fondamentale per la ricerca e l'innovazione nell'ambito del calcolo ad alte prestazioni. Hpc6 non è solo un traguardo tecnologico ma anche un catalizzatore e acceleratore per l'innovazione scientifica, industriale e sociale».
«Con Call4Innovators» ha commentato Travis Karr, vicepresidente Advanced Micro Devices «miriamo a promuovere startup e ricercatori rendendo più accessibili le capacità avanzate di HPC e intelligenza artificiale, accelerando la creazione di soluzioni ad alto impatto per un futuro più sostenibile».
Le startup selezionate, ha spiegato Tommaso Maschera, direttore Plug and Play Italy, «potranno testare, validare e ottimizzare i propri modelli computazionali in un ambiente ad altissime prestazioni grazie a uno dei supercomputer più potenti al mondo, riducendo i tempi di sviluppo e massimizzando l'impatto delle loro soluzioni. Questa iniziativa rappresenta un ponte concreto tra talento e tecnologia e un'opportunità unica per gli innovatori, e favorisce l'adozione di tecnologie strategiche per la transizione energetica».VG