Ente Eur, un milione l’anno per la manutenzione dei parchi

Dopo l’Agro Romano sul quale ha posto dei vincoli con l’emanazione di un provvedimento, il ministero dei Beni culturali si occupa ora della tutela dei parchi pubblici cittadini. Ma anche in questo caso le polemiche sono dietro l’angolo. Tanto che ieri il sottosegretario Francesco Giro ha dettato una nota alle agenzie di stampa per spiegare che «il vincolo adottato il mese scorso sul complesso delle aree verdi dell’Eur esplicita una tutela già esistente ope legis ai sensi dell’articolo 12 del Codice dei beni culturali e si è reso necessario per fornire le necessarie prescrizioni d’uso in occasione delle numerose manifestazioni estive promosse in questo settore della città, agevolando così il lavoro e la collaborazione con le soprintendenze del nostro ministero, chiamate a rilasciare le autorizzazioni». «Quanto al progetto del premio di Formula Uno - ha spiegato il sottosegretario - esso verrà valutato con l’attenzione che sempre dedichiamo alle iniziative che ci vengono presentate senza alcun pregiudizio e nel rispetto delle norme di tutela. Peraltro non crediamo che il progetto abbia pertinenza con le aree verdi dell’Eur che, come si è detto, sono sottoposte a vincolo. Sarebbe come realizzare un Gran Premio in un parco e questo non mi pare sia l’intenzione del progetto».
Da parte sua l’Ente Eur ha fatto notare che «in riferimento all’apposizione del vincolo sui parchi dell’Eur da parte della direzione regionale per i Beni culturali e paesaggistici del Lazio, si intende ribadire come tale esigenza di tutela sia in linea con la missione societaria di Eur Spa (90% ministero dell’Economia e delle Finanze e 10% Comune di Roma), che è quella di valorizzare e salvaguardare il proprio patrimonio storico, artistico e paesaggistico». «Eur Spa - spiega l’ad Riccardo Mancini - impiega ingenti risorse per la salvaguardia dei parchi dell’Eur, destinando più di 1 milione di euro l’anno solo agli interventi di manutenzione ordinaria». «Considero quindi il vincolo sui parchi non un danno, ma una ulteriore misura di salvaguardia, nel doveroso compito che già questa Società pienamente assolve.

Eur Spa ha già concordato con la soprintendenza una razionalizzazione delle iniziative estive e degli allestimenti temporanei nei parchi. È evidente che qualsiasi nuova progettualità o iniziativa futura verrà convenuta preventivamente e nei termini di legge con la stessa soprintendenza».