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10 anni senza Live Messenger: il "trillo" e le funzioni che (forse) non ricordi

Una delle chat più amate al mondo, Messenger della Microsoft, ha fatto da apripista per le applicazioni più moderne e utilizzate: ecco alcuni ricordi per i nostalgici dell'epoca

10 anni senza Live Messenger: il "trillo" e le funzioni che (forse) non ricordi

Si può considerare la prima, vera, forma di chat e messaggistica instantanea che abbia preso piede in tutto il mondo e utilizzata da milioni di utenti per più di una decina d'anni: stiamo parlando di Messenger, che non è l'attuale piattaforma che possiede Facebook ma il prodotto della Microsoft chiamato inizialmente "Msn Messenger Service" la cui prima versione, l'1.0, vide la luce il 22 luglio 1999.

Un "trillo" che ha fatto la storia

Amato e odiato, il punto forte dell'ex applicazione della Microsoft era il famoso trillo: tutti gli utenti, almeno una volta, hanno premuto quel pulsante virtuale facendo risuonare come fosse un citofono il computer della persona che si voleva contattare e richiamare la sua attenzione su un messaggio ancora non letto. È diventato così famoso che da quando è stato introdotto WhatsApp, sono state molte le voci su una possibile introduzione nell'app di messaggistica più usata al mondo ma non se n'è mai fatto nulla, anzi: è sempre stata accostata a una fake news come spiegato da alcuni siti specializzati.

Alcune funzioni di Msn

Negli anni, l'app si è sempre rinnovata e migliorata: dalla versione "Beta 1" dove si poteva mandare un messaggio anche con l'utente offline, la versione successiva (Beta 2) ha visto la possibilità di inviare file (i classici allegati, ad esempio), una finestra dedicata all'aggiunta dei contatti e altre modifiche tecniche che l'hanno reso sempre più accattivante e funzionale per gli utenti. Con Beta 3, arrivata in Italia nel maggio 2006, furono introdotte anche le chiamate dal computer al telefono grazie a Windows Live Call. Come tutte le chat che si rispettino, le emoticons sono aumentate nel corso degli anni così come il cambiamento della grafica.

Come ricorda la stessa Microsoft, quindi, il programma fu ideato per "l'invio di messaggi immediati che segnala la presenza in linea degli interlocutori in modo da poter inviare messaggi immediati o "parlare" contemporaneamente con più persone". Era anche possibile includere gli utenti desiderati in uno specifico elenco per poter comunicare con Microsoft NetMeeting ma anche per partecipare a giochi online su Internet.

Chi ha rimpiazzato Messenger

I nostalgici dell'epoca e chi ha vissuto quegli anni sa che sono passati 10 anni da quando la Microsoft decise, nel 2012, di sostituire Messenger con Skype, la cui acquisizione era avvenuta un anno prima, nel maggio 2011, per un costo complessivo di 8,5 miliardi di dollari. Il passaggio definitivo, però, è avvenuto in un paio d'anni dall'annuncio forse per dare il tempo agli utenti per prendere confidenza con il nuovo metodo e per ragioni squisitamente tecniche. Infatti, fu soltanto il 31 ottobre 2014 che Microsoft annunciò la definitiva chiusura del tanto amato Messenger.

Come avvenne il passaggio

Il passaggio alla nuova piattaforma Skype fu molto semplice: tutti gli utenti conservarono i loro contatti continuando a chattare con la semplice installazione e accedendo tramite l’account Messenger già esistente, senza bisogno di creare un nuovo account.

Contatti, immagini del profilo e tutti gli altri dati furono definitivamente trasferiti senza che fosse perso alcun dato.

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