Telecamere a circuito chiuso sugli autobus di linea e alle fermate per «scrutare» bene la situazione e garantire maggior sicurezza. È uniniziativa lanciata dalla Provincia di Milano per favorire lutilizzo dei mezzi pubblici con lo slogan «Live, dont drive», ovvero «Vivi, non guidare». E dentro la parola «Vivi», al primo posto ci hanno messo la sicurezza, in tre punti: telecamere, salita dalle porte anteriori e la possibilità di acquistare il biglietto sui mezzi. Entro lanno tutti i 900 bus della provincia e circa 200 pensiline saranno dotate di telecamere che registreranno chi sale e chi scende dai mezzi. Si comincia nelle zone che risultano essere più a rischio. Da quei mezzi che collegano Milano a Melegnano, Peschiera Borromeo e San Donato, sulle linee a sud-est della città «dove si sono evidenziate le maggiori criticità in passato per quanto riguarda la sicurezza», spiega Giovanni De Nicola, assessore provinciale alle Infrastrutture e Mobilità. Chi è solito prendere il pullman troverà già installati in questi giorni gli impianti di videosorveglianza e i monitor. Ma i cinque nuovi pullman della compagnia Autoguidovie ovviamente a basso impatto ambientale sono solo linizio. Lobiettivo è quello di dotare tutti gli autobus dellocchio elettronico a circuito chiuso entro lanno prossimo. Una rivoluzione riguarderà anche le pensiline che oltre alla telecamera avranno anche «totem» informativi, sistemi automatici per acquistare i biglietti, ma anche distrubutori di bibite. Per questo cè una stretta collaborazione con lAccademia di Brera.
Sui mezzi, inoltre, è stata istituita la salita obbligatoria dalle porte anteriori, in modo da far sì che il conducente possa controllare che tutti i passeggeri paghino e obliterino il biglietto. «Tentiamo di assicurare agli utenti maggiore sicurezza sia nell attesa che a bordo dei bus e un controllo più efficace per individuare i «portoghesi» - ha spiegato Giovanni De Nicola - e lavoreremo affinchè le telecamere, i monitor informativi e i nuovi accessi anteriori possano presto essere estesi a tutto il servizio provinciale». Sugli autobus di Autoguidovie, si potrà anche acquistare il biglietto a bordo, con un sovrapprezzo di 50 centesimi.
Entro lanno «locchio» vigilerà su 900 vetture Si salirà sui mezzi solo dalla porta anteriore
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