Eolico, Anm: "Dimissioni per le toghe coinvolte"

Il segretario dell'Anm Cascini al consiglio direttivo del sindacato dei magistrati: "Bisogna avere la capacità e il coraggio di farsi da parte. Quando il sospetto sulla tua persona getta ombra sulla categoria della è necessario lasciare libera l’istituzione"

Eolico, Anm: "Dimissioni per le toghe coinvolte"

Roma - "Bisogna avere la capacità e il coraggio di farsi da parte. Quando il sospetto sulla tua persona getta ombra sulla categoria della è necessario lasciare libera l’ istituzione", lo ha detto il segretario dell’ Anm, Giuseppe Cascini nel corso della riunione del comitato direttivo. "È necessario un segnale forte" , ha sottolineato, alla luce delle ultime vicende giudiziarie che hanno visto coinvolto magistrati ed ex magistrati.

"I magistrati lascino il loro incarico" È necessario quindi, secondo Cascini, che i magistrati lascino il loro incarico. "Poi - ha aggiunto - per questi magistrati c’ è la presunzione di innocenza, la disciplinare, primo grado, appello e Cassazione con tutte le tutele. Ma noi abbiamo il dovere di dare risposte chiare e prendere le distanze". Secondo il segretario dell’ Anm, "il tentativo di sottolineare la gravità della vicenda è una linea pericolosa perchè questa ha le caratteristiche analoghe a quelle degli anni ottanta.

Le differenze riguardano solo aspetti più grotteschi e poco istituzionali anche rispetto alla loggia P2, ma il rischio maggiore è proprio quello di sottovalutare la gravità del fenomeno". Cascini sottolinea che "i fatti che emergono sono chiarissimi, per questo noi abbiamo espresso subito la nostra indignazione".

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