Erba - "Mi hanno dato del mostro. Mi hanno sbattuto in prima pagina come tale. Ma nessuno è poi venuto a chiedermi scusa dopo aver dimostrato che non c'entro nulla". Toni durissimi quelli usati oggi da Azouz Marzouk durante il programma "Piazza Grande" condotto su RaiDue da Giancarlo Magalli. Nel ricostruire la strage di Erba ha criticato i toni d'accusa usati contro di lui da esponenti di Alleanza Nazionale e della Lega. "Voglio da loro le scuse dopo avermi dato del mostro", ha ribadito più volte nel rispondere alle domande del conduttore. Azouz ha fatto capire quale scempio è stato fatto di sua moglie Raffaella Castagna e del figlioletto Youssuf: "Ho visto quelle foto, quell'orrore". Ma ha anche puntato il dito contro la Procura di Como, contro i vicini che sono stati "latitanti": "Da loro non una parola di solidarietà". Anche verso la famiglia Castagna ha cambiato atteggiamento: se ieri ha ribadito di rispettare la scelta del papà e dei fratelli di Raffa di non partecipare ai funerali in Tunisia ("Se andranno solo in un secondo tempo a portar e un fiore, comprendo il loro comportamento") oggi ha espresso il rammarico di essere stato lasciato solo anche da loro. Azouz ha poi aggiunto: "Ho trovato, paradossalmente, più solidarietà qui a Roma. Appena uscito dall'albergo, da gente sconosciuta".
In queste ore ha anche espresso il desiderio di voler incontrare l'unico scampato al massacro di via Diaz, Mario Frigerio. Ma su questo punto già nei giorni scorsi i figli dell'uomo ora ricoverato al Sant'Anna di Como, hanno già dato la loro risposta negativa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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