Un vecchio libro satirico degli anni Ottanta recitava, sin dal titolo, che «il vero uomo non mangia quiche». Da intendersi come quiche lorraine, e quindi cibo francese ovviamente senza palle. Lo stesso libro intimava placido: «Mai sistemare a parole ciò che si può mettere a posto con un lanciafiamme», ma questa è un’altra storia. Ecco, di eleganti portate di quiche, di ricettari e angoli cottura in appartamenti «cercati disperatamente», di tutto questo insomma su Dmax - il nuovo canale free targato Discovery Networks, partito giusto l’altro ieri sul digitale terrestre, - non si parlerà. Il primo canale di factual entertainment e di docu-reality rigorosamente maschile scende sul palinsesto digitale (al canale 52, per ora solo nelle aree all digital, ma anche sulla piattaforma Sky al canale 140) con la leggiadria di un cingolato. Una pioggia di programmi e reportage che trattano di motori, natura (preferibilmente selvaggia e pericolosa), pop anthropology (ciò che prima del linguaggio aziendalese si chiamava, semplicemente, costume), investigazioni e, questa una chicca intrigante, professioni.
A un anno dal lancio in chiaro di Real Time, il canale Discovery a taglio femminile che tanto successo ha raccolto, ora tocca ai maschietti. Se poi in casa, la sera, lui e lei finiranno ognuno davanti a un personale piccolo schermo, per seguire il proprio canale preferito e senza degnarsi di uno sguardo, nessun problema: i consigli per la crisi di coppia si trovano su tutti i canali. Comunque, a seconda di ciò che si predilige, per non guardare insieme la Tv si può trovare di tutto: tipo cambiare l’illuminazione in camera da letto per lei, o partire per un rilassante stage su una piattaforma petrolifera per lui.
Dmax si affida a uno slogan papale papale («oltre le regole») per sfornare programmi come «A caccia di veleni» (un inviato gira il mondo prelevando campioni d veleni da qualsiasi animale pericoloso del creato), «Lavori pazzeschi», «Lavori estremi: Taglialegna» e «Gli Eroi del Petrolio» (sui mestieri più duri e, ovviamente, più fisici inimmaginabili), «Destroyed in Seconds» e «Extreme Explosions» che documentano le più spettacolari distruzioni, «Assassini nati» e «Nella mente del serial killer» che scandagliano i casi criminali e le menti più sballate dei serial-killer e infine «Street Customs», dedicato alla trasformazione delle proprie auto in bolidi urlanti.
Dmax, in ogni caso, è solo l’ultimo canale maschile del digitale. Dalla scorsa estate esiste infatti Italia 2, canale Mediaset (35 sul dtt) teso a soddisfare un pubblico giovane con programmi di fiction e non solo: dai cartoni nipponici (Gundam) ai film horror (Saw) o bellici (Nato il 4 luglio), dai serial di taglio crime (The Shield) alla fantascienza, allo sport. C’è poi, per gli uomini amanti del cinema, Sky Cinema Max (canale 312), specializzato in film d’azione, horror, thriller, spionaggio, gialli ed erotici.
Tra i canali che si immaginano maschili, infine, si potrebbe citare Caccia e Pesca (canale 235 Sky), ma in questo caso la scelta di nicchia appare evidente.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.