Esperimenti crescono

Laura Novelli

Esiste da pochi anni ma è già un’istituzione nel panorama delle rassegne teatrali capitoline. I motivi sono ovviamente diversi, ma senza dubbio il fatto di aver saputo convogliare in una piccola sala come la Cometa Off di Testaccio tante energie giovani e tante novità del nostro teatro e della nostra drammaturgia ha garantito a «Let - Liberi esperimenti teatrali» - vetrina di spettacoli, letture sceniche, performance, laboratori, work-in-progress apertasi qualche sera fa e programmata fino al 7 maggio prossimo - una fisionomia tanto poliedrica quanto vincente. Segno di un bisogno di opere e operazioni che ci facciano dimenticare le leggi di mercato o i soliti divi della Tv e ci regalino, piuttosto, il piacere di una ricerca non necessariamente perfetta ma comunque vogliosa di comunicare e di dire «parlando le parole» del teatro.
Fatto sta che questa terza edizione dell’iniziativa - diretta da un team di artisti e operatori composto da Furio Andreotti, Massimiliano Bruno, Alessandro Berdini e Franco Clavari - sembra sottolineare ancora meglio la sua vocazione innovativa, puntando su un ricco programma di eventi che comprende nuovi linguaggi, nuove scritture, nuove sfide registiche, nuove ipotesi recitative, nuovi orizzonti scenici da esplorare e inventare. Il tutto assoldando nomi di rilievo come, la brava attrice Alvia Reale (diretta da Renato Carpentieri in un omaggio a Raffaele Viviani intitolato La corda sensibile), Remondi&Caporossi (due storico dell’avanguardia italiana che qui ripropone un cavallo di battaglia quale Me&Me), il regista Cherif (alle prese con il nuovo testo di uno dei nostri maggiori drammaturghi viventi, Antonio Tarantino), ma cercando di valorizzare nel contempo anche tanti di quei giovani teatranti di casa nostra che non sempre si trovano nella possibilità di far conoscere e diffondere il loro lavoro. Ed ecco che il cartellone del festival - diviso in due momenti spettacolari a sera, il primo alle 21, il secondo alle 22,30 - li chiama in adunanza mettendo insieme realtà, stili, generazioni diverse. Rolando Ravello e Alba Rohrwacher, per esempio, sono attualmente gli interpreti, in prima serata, di un adattamento del romanzo Lisa di Lorenzo Gioielli diretto dallo stesso autore: un viaggio a ritroso nella memoria che si rivela possibile per Andrea (immobilizzato dentro un letto d’ospedale e in coma) solo grazie al coinvolgimento del pubblico (repliche fino a domenica 22).
Le proposte di Let 2006 tirano poi in ballo la pluripremiata regista milanese Serena Sinigaglia (attesa con le sue Troiane), Duccio Camerini (che, dopo il successo dell’articolato Orienti, presenta un nuovo progetto dedicato ai sonetti di Shakespeare), Patrizio Cigliano (in gioco con la ripresa del suo fortunato Sesso di colpa). E ancora, Letizia Russo, Paolo Zuccari, Sara Bertelà, Pietro Bontempo, Simone Colombari: autori, attori e registi solitamente molto attivi nella nostra città.
Fino a domenica 29, inoltre, alle 22.

30 (subito dopo Lisa cioè), il palcoscenico della Cometa Off si offre come luogo di possibili innesti tra parola e musica e presenta un saggio di cabaret concerto, Aperta parentesi il titolo, che vede in scena l’attore/autore Maurizio Donadoni e il sassofonista Nicola Alesini.
Per informazioni e prenotazioni chiamare lo 06-57284637.

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