Simone Turchetti
Cento e una strada di Roma hanno cambiato pelle, o per meglio dire, hanno cambiato asfalto. Ieri lassessore alle Politiche dei lavori pubblici Giancarlo DAlessandro e il sindaco Walter Veltroni in una conferenza stampa hanno presentato lo stato davanzamento dei lavori di manutenzione stradale, avviati dal Comune a giugno e proseguiti per tutta lestate. Finora hanno cambiato look 101 strade, grazie a interventi di rifacimento del manto e del fondo stradale, ma anche di ristrutturazione dei marciapiedi, pulizia di caditoie e fogne, sistemazione della segnaletica stradale e sostituzione dei guard rail. Tra le vie interessate dai cantieri, che hanno toccato tutti i 19 municipi, spiccano buona parte dei lungotevere che attraversano la città, oltre a consolari come la Collatina, la Prenestina, la Tuscolana e lAurelia; ma anche la zona di via Nomentana e via Ugo Ojetti, quella di viale Parioli e di viale Marconi, nel tratto tra ponte Marconi e lEur. Presto, assicura DAlessandro, saranno completate altre 69 opere, che riguardano in particolare corso Italia (di cui sono stati sistemati sia i tratti in superficie sia i sottopassaggi, con il miglioramento dellilluminazione), tratti di via Nomentana e lasse che va da piazzale Ostiense a piazza di Porta Capena. In totale, la riparazione della rete stradale interesserà una superficie di un milione e mezzo di metri quadrati. Quelli già completati sono 850mila.
«Gli interventi sono stati concordati dal Campidoglio coinvolgendo le amministrazioni municipali, alle quali appartiene normalmente la competenza della manutenzione stradale - ha dichiarato DAlessandro -. Proprio per questo motivo le aree selezionate non sempre riguardano arterie di grande viabilità, ma anche strade dinteresse dei singoli municipi». Prima di procedere ai lavori, poi, sono state invitate le società di rete, come Acea, Italgas eccetera, ad anticipare le opere di manutenzione ordinaria già programmate, realizzandole in concomitanza con lavvio dei cantieri stradali. Gli appalti sono stati attribuiti secondo un nuovo criterio: non più favorendo le aziende che propongono costi più contenuti, ma privilegiando la qualità dei lavori e la loro «sostenibilità». In questo modo sono stati spesi cinquanta milioni di euro, a cui si aggiungeranno altri 12 milioni per interventi che partiranno in ottobre. Soldi, questi, che però saranno spesi con appalti che seguiranno il criterio del vantaggio economico. «Abbiamo ricevuto numerose lettere di cittadini che hanno manifestato apprezzamento per i lavori che abbiamo effettuato» ha dichiarato il sindaco. «Si tratta di opere importanti per migliorare la viabilità e la sicurezza». Per il Campidoglio la manutenzione stradale è sempre più una priorità, dopo che nel dicembre scorso una delibera ha aumentato da 350 a 800 i chilometri di strade ad alta viabilità che ricadono sotto la competenza del Comune.
Nei lavori sin qui realizzati sono stati sostituiti con un manto asfaltato oltre 28 mila metri quadrati di sampietrini, per un totale di due milioni di pezzi rimossi, che verranno messi a disposizione dellufficio centro storico per interventi di rinnovo delle aree pedonali. «La sostituzione dei sampietrini è avvenuta nel rispetto dellidentità della città - assicura lassessore, evitando possibili polemiche -. Sono stati tolti laddove non avevano una funzione estetica, mentre rimarranno dove sono più caratteristici». Infine il sindaco Veltroni ha annunciato che «è allo studio un progetto ad hoc per la viabilità di piazza Venezia.
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