Lestate musicale romana - specialmente nei mesi di luglio e agosto - deve registrare anche una volta la vacanza delle grandi istituzioni musicali, fatta eccezione per Caracalla che ospita la stagione estiva dellOpera di Roma e che, nonostante il giudizio critico non sempre positivo, resta comunque motivo di richiamo delle carovane di turisti che passano qualche giorno nella nostra caldissima città. Il fascino delle antiche terme è tuttora forte e nel pacchetto vacanze non manca quasi mai una serata a Caracalla, una babele linguistica, che si tace e commuove allascolto del melodramma.
La carta vincente per le varie iniziative musicali romane, sembra essere costituita principalmente dal richiamo dei luoghi carichi di storia, che ospitano i concerti e di cui Roma è ricchissima; meno dalla qualità e varietà dellofferta (programmi e interpreti) o sulla novità delle proposte, quali solitamente ci si attenderebbe da un festival. Si pensi alla Basilica di Massenzio, alla Piazza del Campidoglio, oppure al Teatro di Marcello, al Cortile di SantIvo alla Sapienza, al Chiostro del Bramante o Villa Doria Pamphilij, al Gianicolo. Fra tutti questi luoghi, al momento, non abbiamo notizie di concerti a Massenzio o al Campidoglio, e, per il Chiostro del Bramante, che solitamente avvia la programmazione musicale più avanti, non è ancora pronto il calendario.
Il Teatro di Marcello (Info:348.780.43.14) allaperto, ospita da anni una maratona musicale lunga tutta lestate - un concerto al giorno - organizzata dall'associazione musicale Il Tempietto sotto il titolo di «Festival delle Nazioni». È, solitamente, una passerella di giovani interpreti per tutti i gusti. Si è cominciato il 15 giugno. Cè da prendere nota del cambiamento di sede, solo temporaneo: dal 7 al 28 luglio, quando i concerti si sposteranno a Villa Torlonia, per poi far ritorno al Teatro Marcello.
Uno dei luoghi fra i più belli della capitale, il Cortile di SantIvo alla Sapienza (Info: 06.86.800.125) dominata dalla svettante cupola del Borromini, in Corso Rinascimento a due passi dal Senato, ospita anche questanno la stagione estiva dellInternational Chamber Orchestra, diretta da Francesco Carotenuto, dal 4 luglio all8 agosto. I primi due appuntamenti (4 e 10 luglio, con repliche nei giorni immediatamente successivi) propongono autori barocchi da Gianbattista Pergolesi a Antonio Vivaldi a Francesco Geminiani, ma anche moderni o contemporanei, addirittura: Ottorino Respighi, Samuel Barber, Nino Rota. Dal 21 al 25, si rappresentano «Le nozze di Figaro» di Mozart (direzione Carotenuto, regia Peter Atherton, solisti dellOpera Academy Company); e, fra il 30 luglio e 10 agosto, una carrellata sulla canzone americana dautore, da Gershwin a Jerome Kern a Henry Mancini.
Per far conoscere la «nuova» Sala Casella, nel Giardini della Filarmonica (Info: 06.320.17.52), lomonima Accademia ha chiesto ad un illustre musicologo come Piero Rattalino un progetto con cui salutare il pubblico romano allinizio dellestate. Rattalino ha immaginato 4 serate di musica, dal 2 al 5 luglio, centrate sul confronto fra Haydn e Mendelssohn, due dei sommi musicisti celebrati in questo 2009, per illustrarne i riflessi del radicale cambiamento del loro ruolo sociale, a cavallo fra Sette e Ottocento, sulle rispettive produzioni. Nel concerto inaugurale, il 2 luglio, spicca la trascrizione per pianoforte a quattro mani della incantevole e sorprendente musica di scena per il «Sogno di una notte di mezza estate» di Shakespeare. Interpreti mendelssohniani doc Roberto Prosseda e Alessandra Ammara. Il 3 luglio una vera e propria maratona, a cominciare dalle 19,30, che mette a confronto la musica cameristica dei due grandi musicisti: sonate per violoncello e pianoforte, trii, romanze senza parole. Il 4 luglio, alle 19.30, il Quartetto Bernini ed alcuni solisti dell'Orchestra Roma Tre, presentano un quartetto di Haydn («Laurora», op.76,n.4) e il celeberrimo «Ottetto» di Mendelssohn. Alle 21.30 sinfonie e concerti delluno e dellaltro autore, con lOrchestra amatoriale «La Verdi per tutti». Il 5, ancora una maratona che, alle 20,30 si concluderà con la JuniOrchestra dellAccademia di Santa Cecilia (tempi singoli da Sinfonie di Haydn e Mendelssohn); ma alle 19,30 il recital del notissimo soprano Stefania Bonfadelli.
Anche questanno, variopinta ed eclettica si presenta la programmazione a Villa Doria Pamphilij (Info:06.581.69.87) per «I Concerti nel Parco», prossimi al traguardo del ventennale. Gli appuntamenti, diluiti nel tempo, vanno dal 29 giugno (grande festa popolare nel parco, con bande, gruppi di percussioni - gli Stompini - ed ensemble di organetti), a fine luglio. Per la sezione «classica», da segnalare il concerto inaugurale (3 luglio) con lelaborazione de «Il piccolo principe» di Saint-Exupéry, letto da Catherine Spaak ed accompagnato dalle musiche originali di Philip Glass, Krzystof Pendercki e Luis Bacalov, per ensemble. Concerto in piena regola l8 luglio, come anticipo dei festeggiamenti del bicentenario della nascita di Frédéric Chopin, affidato a Pietro De Maria, il noto pianista italiano che sta incidendo del grande musicista tutta lopera. Il 18, una farsa in musica, ispirata liberamente al «Borghese gentiluomo» di Molière, con attori e musicisti, e le musiche appositamente scelte fra le tante scritte per il celebre testo. Una curiosità è rappresentata dal concerto del gruppo vocale femminile a cappella, «Alta Cucina» che mette in padella canzoni di tutti i tempi e, rielaborandole, le offre al pubblico, assieme a sofisticati piatti della cucina tradizionale e vini laziali.
Infine, si svolgerà regolarmente, la «Festa Europea della musica», in programma nella capitale dal 20 al 22 giugno. Il programma prevede circa 200 eventi (concerti e spettacoli) in alcuni fra i luoghi più suggestivi di Roma, da Piazza del Campidoglio, a Trinità dei Monti, a Villa Pamphilij e Ponte Milvio, dove è previsto un grande spettacolo.
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